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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 29 Gennaio 2014 |
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PRESENTAZIONE DELLA WORK EXPERIENCE PER LA FORMAZIONE DEI MANAGER DELLA SICUREZZA ALIMENTARE: UN’OPPORTUNITA’ PER I GIOVANI CHE HA DATO RISPOSTE ALLE IMPRESE DEL SETTORE
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Venezia - Presso la piattaforma Sisa di Grisignano di Zocco (Vicenza) l’assessore regionale all’istruzione, alla formazione e al lavoro, Elena Donazzan, ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della Work Experience, cofinanziata da Regione del Veneto e Fondo Sociale Europeo, dal titolo “Safety management per le aziende agro-alimentari”. Il progetto, attraverso la formazione della figura professionale di Manager della sicurezza alimentare a livello aziendale, si pone l’obiettivo di rispondere in modo efficace ai mutamenti normativi ed organizzativi delle aziende agro-alimentari sia a livello nazionale che internazionale, ai recenti sviluppi dei processi tecnologici e alla necessità di tale figura nel mercato comunitario e globale. I cinque enti che hanno contribuito al progetto sono l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, la Pia Società San Gaetano, la Fondazione Studi Universitari di Vicenza, Venetica Cooperativa Sociale e Job Select. Il progetto si sviluppa in tre moduli, per una durata complessiva di 1236 ore (276 ore di formazione e orientamento + 960 ore di tirocinio), trattando molteplici tematiche ed è rivolto a 13 allievi, disoccupati, inoccupati o non occupati, residenti o domiciliati in Veneto e in possesso della laurea in Sicurezza Igienico sanitaria degli alimenti. Oggi si è chiusa la parte d’aula e, prima dell’avvio degli stage in azienda, alla presenza degli allievi e dei partner aziendali – che rispondono al nome di Sisa, Unicomm, Centrale del Latte di Vicenza, Lattebusche, Il Ceppo e Dolciaria Loison – gli organizzatori hanno voluto presentare l’iniziativa all’assessore Donazzan, che ha affermato: “Si tratta di un progetto che si occupa di perseguire un triplice obiettivo: promuovere una formazione d’eccellenza, nell’ambito della sicurezza alimentare, che consenta agli allievi di affinare le proprie competenze nelle materie che sono state oggetto di studio all’università; consentire alle aziende ospitanti di costruire figure competenti e adeguate alle sfide del mercato globale e, infine, creare un’opportunità di lavoro per i giovani partecipanti, in quanto l’esperienza dello stage potrebbe maturare in un’assunzione”. “Tutto questo – ha proseguito Donazzan – è stato possibile grazie alla sinergia che si è creata tra tutti i protagonisti scesi in campo per questo progetto che ha avuto un riscontro particolarmente positivo, in quanto è riuscito a dare risposte alle esigenze di importanti aziende del settore agroalimentare, grazie all’utilizzo virtuoso delle risorse pubbliche”. |
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