Notiziario Marketpress di
Mercoledì 29 Gennaio 2014
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI IMPUGNA ALLA CORTE COSTITUZIONALE IL PIANO CASA DEL VENETO. ZANONI: “PROPRIO L’8 GENNAIO AVEVO CHIESTO AL GOVERNO DI IMPUGNARE IL PIANO CASA"
Bruxelles, 29 gennaio 2014 - Il Governo italiano decide di impugnare il Piano Casa alla Corte Costituzionale. Zanoni: “Non posso che esprimere la mia soddisfazione per il risultato ottenuto e continuerò ad essere a fianco dei Sindaci e delle amministrazioni comunali esautorate delle proprie competenze di pianificazione urbanistica da parte di una Giunta e di un Consiglio Regionale che ormai hanno perso ogni contatto con il territorio, le amministrazioni comunali e tutti i cittadini del Veneto. Zaia e compagni prendano atto della loro incapacità e si dimettano tutti.” Il Governo italiano nel corso del Consiglio dei Ministri di venerdì 24 gennaio 2014, ha deciso di impugnare alla Corte costituzionale ai sensi dell’articolo 127 della Costituzione Italiana il cosiddetto “Piano Casa” approvato dal Consiglio Regionale del Veneto con la legge regionale 29 novembre 2013, n. 32. La motivazione riguarda la lesione delle competenze statali in materia di ambiente e urbanistica e lo svuotamento delle competenze comunali in materia urbanistica. L’eurodeputato Pd Andrea Zanoni, membro della Commissione Envi Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo ha così commentato la notizia: “Proprio lo scorso 8 gennaio avevo preso carta e penna mandando una formale richiesta al Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Graziano Delrio e a Saverio Lo Russo, Coordinatore dell’Ufficio per l’esame di legittimità della legislazione regionale e il contenzioso costituzionale, affinché il Governo impugnasse il Piano casa ter adottato dal Consiglio Regionale del Veneto. Non posso che esprimere la mia soddisfazione per il risultato ottenuto e continuerò ad essere a fianco dei Sindaci e delle amministrazioni comunali esautorate delle proprie competenze di pianificazione urbanistica da parte di una Giunta e di un Consiglio Regionale che ormai hanno perso ogni contatto con il territorio, le amministrazioni comunali e tutti i cittadini del Veneto. Zaia e compagni prendano atto della loro incapacità e si dimettano tutti.”