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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Gennaio 2014
 
   
  FVG, CULTURA: RECUPERARE ARTE MUGNAIA PER VALORIZZARE TERRITORIO

 
   
  Firenze, 29 gennaio 2014 - "La cultura dell´acqua, che fa parte della nostra terra, può divenire un´occasione per valorizzare il territorio, per concorrere all´attrattività e allo sviluppo economico del Friuli Venezia Giulia". Con queste parole l´assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, svela i contenuti di un progetto, impostato dal Direttore regionale dei Beni Culturali, Ruggero Martines, che sta muovendo i primi passi. Ed è volto a recuperare la tradizione della molitura dei cereali. Pratica che fino a oltre la metà del secolo scorso era diffusa, e sfruttava la forza dell´acqua. Il progetto al quale Torrenti si riferisce riguarda i molini, che nel Friuli Venezia Giulia si sono sviluppati dalla montagna al litorale, lungo i ruscelli, i rii, le rogge e le canalizzazioni. Alcuni di essi si trovano tuttora in buono stato di conservazione. Mentre pochi altri sono ancora utilizzati per la molitura del mais, e degli altri prodotti cerealicoli coltivati. Per delineare l´avvio del progetto, Torrenti si è recato a Firenze, accompagnato da Martines, per approfondire le esperienze già maturate in questo settore, e avviare una serie di proficui contatti per sviluppare una progettualità comune. In Toscana, infatti, è già da tempo affermato un progetto di valorizzazione dei mulini. Che è stato sviluppato attorno alle specificità dell´arte mugnaia della Toscana, la quale si contraddistingue per caratteristiche diverse rispetto all´analoga attività tradizionale del Friuli Venezia Giulia. La riunione di Torrenti, che era accompagnato anche dai rappresentanti dell´Ecomuseo ´Lis Aganis´ e dell´associazione culturale ´Menocchio´ (il mugnaio reso celebre da Carlo Ginzburg), si è svolta nel Museo Galileo, una delle massime istituzioni di carattere scientifico-museale del Paese. Ed è assieme al direttore di tale istituto, Paolo Galluzzi, e con la responsabile eventi del Museo, Laura Manetti, che l´assessore Torrenti si è incontrato in presenza anche di una dirigente della Sovrintendenza alle belle arti di Roma, per approfondire le tematiche oggetto della visita nel capoluogo toscano. L´assessore regionale Torrenti intende infatti avviare un rapporto sinergico anche con il settore Cultura della Regione Toscana. Rapporto destinato a favorire l´implementazione delle esperienze locali nella nostra realtà. Come ha detto il rappresentante dell´Esecutivo, la Regione, assieme al Ministero, sta valutando l´opportunità di rivalutare i vecchi mulini ad acqua esistenti in Friuli, producendo un grande evento finalizzato a rievocare questa tradizione locale, coniugandola alla riqualificazione di produzioni di eccellenza. Avviando una serie di iniziative di promozione dei mulini ad acqua, e attraverso essi un percorso attraverso la storia del territorio. "Non si tratterà di un´iniziativa di nicchia - ha concluso l´assessore - bensì di un tassello di un articolato percorso di valorizzazione culturale ed economica delle nostre tradizioni".  
   
 

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