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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 29 Gennaio 2014 |
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DIMENSIONAMENTO DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DI VICENZA. SI PUNTA ALLA MASSIMA FLESSIBILITA’ E QUALITA’ DEI PERCORSI OFFERTI
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Venezia, 29 gennaio 2014 - Ieri la Giunta regionale del Veneto ha disposto, intendendo confermare un atteggiamento collaborativo con tutti i soggetti interessati del territorio, un rinvio applicativo di quanto deciso per il dimensionamento degli Istituti scolastici del Comune di Vicenza, per dare modo alla Provincia ed alle Commissioni di Distretto Formativo interessate di addivenire, a questo punto per l’Anno Scolastico 2015-2016, ad una soluzione condivisa che eviti qualsivoglia ripercussione negativa per il territorio interessato. Ne dà notizia l’assessore all’istruzione e formazione Elena Donazzan. Alle necessità di dimensionamento emerse in particolare nel territorio di Vicenza, con Deliberazione del Commissario Straordinario della Provincia di Vicenza, che concretizzava le soluzioni prospettate nelle Commissioni d’Ambito convocate per il previsto loro parere, veniva prospettato l’accorpamento strutturale di Istituti scolastici con conseguenti spostamenti di indirizzi di studio. Tale prospettiva ha provocato un proliferare di proposte, in taluni casi in dissonanza con quanto deciso in sede provinciale, manifestate in particolare da Dirigenti scolastici, docenti, parti sociali e rappresentanti di genitori. “Sospendiamo l’attuazione della proposta approvata dalla Giunta Regionale del Veneto a dicembre affinché sia metabolizzata e approfondita dalle scuole. Vogliamo mettere al centro di ragionamenti che verranno l’offerta didattica, il suo collegamento con il mondo del lavoro e il miglioramento della qualità formativa degli studenti”. Così l’assessore Elena Donazzan, commenta la delibera odierna promossa dalla Giunta Regionale. “Nulla è fermo, meno che meno il mondo dell’educazione che, anzi, deve proiettare se stesso verso la massima flessibilità e la massima qualità della docenza e dei percorsi offerti”, sottolinea Donazzan. La Giunta regionale, attivandosi per dare significato concreto alle posizioni emerse anche nel corso di un approfondimento, tenutosi in sede regionale a dicembre e sollecitato al fine di ricomporre il quadro frammentato che si veniva a delineare, con la Dgr n. 2827/2013 prevedeva la diluizione del dimensionamento scolastico in un medio arco temporale. La Giunta ha così cercato di individuare una sintesi in conformità alle “linee guida” approvate nel giugno 2013 per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa, per ricomporre il quadro molto frammentato esistente, ma non ha trovato risposta nemmeno con la proposta della Provincia di Vicenza. “La grande novità del dimensionamento per Vicenza, seppur rinviata di un anno – dice Donazzan- è la costruzione di tre poli: uno artistico, un secondo rivolto ai servizi alla persona ed un terzo turistico”. La richiesta di sospensione è pervenuta dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza che ha motivato tale istanza dichiarando che “l’attuazione delle disposizioni della delibera in oggetto, comporterebbe notevoli problemi sotto l’aspetto didattico, logistico e della sicurezza anche ai fini delle responsabilità previste dal D.lgs. N. 81/2008. Inoltre l’attuazione della delibera avrebbe ripercussioni negative nella formazione degli organici di competenza dell’Ufficio Scolastico Territoriale, sia del personale docente che del personale Ata”. “Mi auguro che l’Ufficio Scolastico competente per territorio – prosegue l’assessore regionale – trovi soluzioni alle problematiche sollevate che appaiono squisitamente di carattere organizzativo, ridando centralità agli studenti. Mi è parso che le resistenze fossero tese a difendere acriticamente la situazione di fatto argomentando la difficoltà al cambiamento con giustificazioni di tipo meramente organizzativo. Siccome non credo giovi l’arroccamento sulle proprie posizioni, per ripensare i problemi di tipo organizzativo rimandiamo di un anno l’attuazione del piano per Vicenza”, conclude Donazzan. |
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