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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 29 Gennaio 2014 |
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PROMOZIONE INTEGRATA DEL TERRITORIO, PRESENTATO PROGETTO “MONTE CUCCO MOBILE”
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Perugia - Un servizio che utilizza quasi esclusivamente le tecnologie innovative di comunicazione per lo sviluppo del territorio in cui ricade il Parco del Monte Cucco: parte dal progetto "Monte Cucco Mobile" la sfida dei Comuni di Costacciaro, Fossato di Vico e Scheggia e Pascelupo che, insieme, hanno colto l´ opportunità dei finanziamenti previsti da un bando del "Gal" (Gruppo azione locale) Alta Umbria, nell´ambito del Programma di sviluppo rurale della Regione Umbria 2007-2013 (Asse Iv) per la realizzazione di una piattaforma integrata di esplorazione turistica del territorio. Il progetto è stato illustrato a Perugia, a Palazzo Donini, alla presenza dell´assessore regionale all´Agricoltura ed Aree protette, Fernanda Cecchini. Punto di forza, il "Qr places", con un codice da fotografare per scoprire, anche su smartphone e tablet, luoghi, percorsi ed eventi. I tre Comuni hanno individuato i punti di interesse da inserire intanto nella piattaforma, che potrà essere aggiornata e arricchita di nuovi contenuti: 34 luoghi a carattere storico-culturale, 17 itinerari e siti a carattere naturalistico, 10 panorami, 4 schede di luoghi e riferimenti di accoglienza turistica. Nel sistema sono stati previsti anche 9 itinerari tematici e/o naturalistici. In particolare sono stati ideati 3 percorsi tematici: l´itinerario urbano di Fossato di Vico; l´itinerario storico-religioso da Pascelupo all´Eremo di San Girolamo, l´itinerario panoramico Pian di Monte (area di decollo) - Grotta di Monte Cucco. "È l´esempio concreto di come in Umbria si operi per lo sviluppo del territorio rurale, facendo rete e integrando le risorse a disposizione - ha sottolineato l´assessore Cecchini - Un percorso virtuoso che potrà essere proseguito con la nuova programmazione comunitaria, contando sulle maggiori risorse ottenute dall´Umbria in fase di riparto del fondo per lo sviluppo rurale". "C´è l´impegno della Regione - ha ricordato l´assessore - per attivare ogni possibile risorsa a sostegno dell´economia di un territorio, quale quello dell´Alta Umbria, particolarmente segnato dalla crisi economica e dalla perdita di posti di lavoro. Un territorio che ha bisogno di aiuto, ma che allo stesso tempo, come dimostra con questo innovativo progetto, è capace di forte progettualità e vuole contribuire allo sviluppo dell´intera regione". Le caratteristiche d´innovazione del progetto "Monte Cucco Mobile", con l´uso delle nuove tecnologie "per permettere al territorio di presentarsi a 360°, con tutte le sue eccellenze", sono state messe in risalto da Mariano Tirimagni, presidente del "Gal" Alta Umbria: "Obiettivo comune - ha detto - è quello di dare più forza alle azioni di rilancio e valorizzazione del Parco del Monte Cucco". "C´è la volontà del territorio di lavorare unitariamente su molteplici fronti, dai servizi alla promozione del Parco - ha sottolineato il sindaco di Costacciaro, Rosella Bellucci - Abbiamo voluto dotare il territorio di strumenti innovativi che ne permettano la scoperta in particolare da parte di un ´target´ giovane, che ama il turismo attivo e lo sport all´aria aperta. Con questa piattaforma integrata di esplorazione del territorio - ha aggiunto - il Parco del Monte Cucco si pone senz´altro all´avanguardia, non solo nell´ambito regionale". "Investire per la valorizzazione e la promozione del Parco - ha rilevato il sindaco di Scheggia e Pascelupo, Giovanni Nardi - riveste ancora più valore in un territorio duramente colpito dalla crisi. Auspichiamo che sia una ´valvola di sfogo´ per la creazione di nuovi posti di lavoro". Di importante opportunità sul fronte occupazionale ha parlato anche l´assessore allo Sviluppo economico del Comune di Fossato di Vico, Walter Vinciotti, che ha messo in evidenza le ricadute positive di un progetto che "farà conoscere il territorio, il suo patrimonio culturale e ambientale a livello mondiale". Un progetto "smart e slow", ha detto il progettista Stefano Soglia. "Smart", ha spiegato perché "usa tecnologie già esistenti, ma le integra rendendo sostenibile economicamente la fase di start-up del progetto. ´Smart´ perché può essere implementato e aggiornato e perché usa tecnologie ´mobile´, collocandosi in un trend globale di informazione e comunicazione per intercettare un numero crescente di turisti giovani e di stranieri". Un progetto "slow" perché promuove un turismo naturalistico, con percorsi e luoghi "simbolo" da raggiungere a piedi o in mountain bike. Il progetto, per il quale sono stati investiti circa 20mila euro, si integra con gli altri strumenti di comunicazione: i nuovi totem; adesivi, depliant e poster; il portale Discover Monte Cucco (www.Discovermontecucco.it). Sono tre le macroaree collegate tra loro attraverso il web: la realtà aumentata (che grazie alle nuove tecnologie permette di aggiungere altre informazioni, ad esempio strutture ricettive e ristoranti nel raggio di 10 chilometri), il Qr code (che offre un modo rapido e semplice ai possessori di smartphone (cellulari abilitati) di accedere ad un contenuto multimediale o a servizi web senza dover digitare lunghi indirizzi sulla tastiera. Si è attivato un nuovo circuito sulla piattaforma Qrplaces nella versione desktop e "mobile", raggiungibile sia impostando il relativo filtro nel sito www.Qrplaces.it/w/ sia puntando direttamente all´indirizzo relativo al circuito del Monte Cucco. Ogni scheda prevede un Qrcode, la possibilità dell´ascolto di un file audio che riproduce il testo italiano e inglese, nonché la funzione di navigatore Gps per poter raggiungere il singolo punto d´interesse. Inoltre, il sistema è stato caricato anche sulla piattaforma Wikitude, per la consultazione sotto forma di realtà aumentata e georeferenziata. Tra gli obiettivi, c´è quello di coinvolgere progressivamente l´intero sistema dell´offerta turistica, compresi i soggetti privati, per ampliare la piattaforma di esplorazione turistica. |
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