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Notiziario Marketpress di Venerdì 31 Gennaio 2014
 
   
  VITTORIA A PASSO… ALTERNATO HAGEN (NOR) E NISKANEN (FIN) I NUOVI CAMPIONI U23

 
   
   Sono la norvegese Martine Ek Hagen ed il finlandese Iivo Niskanen, due nordici Doc, i nuovi campioni del mondo U23 della 10 e 15 km in tecnica classica ai Campionati del Mondo di Sci Nordico Junior e Under 23 Fiemme 2014. Forza, adrenalina ed un ritmo di gara sostenuto hanno reso anche le prove odierne un autentico spettacolo sugli sci stretti ed il pubblico non ha tardato a riconoscerlo, tributando applausi ed incitazioni per tutti i concorrenti. Le prime ad infilare i binari dell’arena di Lago di Tesero sono state le ragazze. Fin dai primi rilevamenti la Hagen si è messa a condurre facendo registrare tutti i migliori intertempi, inseguita dalla francese Aymonier e poi da Sundin (Swe) e dalle due tedesche Anger e Schicho. Al rilevamento degli 8,3 km però sia la Anger che la svedese perdevano un po’ lo smalto e scivolavano rispettivamente in 5.A e 11.A posizione. Rinveniva invece la Schicho che saliva in terza piazza e pian piano blindava la sua medaglia di bronzo. Sotto il traguardo nel frattempo il tempo della Hagen si è fermato a 29’18”, il migliore in gara e le è quindi valso il balzo diretto verso l’oro iridato. A quel punto con un ritardo finale di 15” e 30” si piazzavano in seconda e terza piazza la francese Celia Aymonier e la tedesca Elisabeth Schicho, che ieri aveva fatto suo l’oro nella sprint femminile. “Oggi avevo le giuste sensazioni – ha commentato la Hagen – ma la gara non è stata affatto semplice e aver vinto questo titolo mi ha dato una grande emozione.” Tra le portacolori azzurre c’era la triade salita sul podio dei recenti Campionati Italiani Assoluti nella 10 km in classico al gran completo, con la neo campionessa Lucia Scardoni e poi Francesca Baudin e Debora Agreiter, che si sono piazzate rispettivamente 16.A, 6.A e 19.A. Nella prova uomini, con la neve che cadeva sempre più copiosa sul tracciato di 15 km, il finlandese Iivo Niskanen ha costruito la propria gara nei minimi dettagli ed ha fatto registrare tutti i migliori intermedi fino a sedersi sullo scranno del leader provvisorio. Dietro di lui però si doveva attendere l’arrivo del russo Ustiugov che, risalito in seconda piazza, si era messo a caccia di un’altra vittoria dopo quella conquistata ieri nella sprint. Ma al tempo non si comanda e con il russo che sbucava sul dosso finale nell’arena di Lago il cronometro dava ragione a Niskanen, che così poteva lasciarsi andare in un urlo liberatorio. In terza posizione finiva a quel punto il norvegese Mathias Rundgreen. Si doveva invece accontentare di restare ai piedi del podio il russo Vokuev che era partito bene prendendo la seconda posizione al primo intertempo, ma aveva poi dovuto cedere il passo al compagno Ustiugov ed al norvegese Rundgreen, finendo solo quarto. Nella flower ceremony a sorpresa è spuntato anche Alberto Tomba, il campione dello sci alpino, che ha premiato il nuovo campione del mondo. “Ho scelto di puntare tutto sulla sciolinatura – ha ammesso Niskanen – ed i miei sci sono stati preparati alla perfezione per la pista di oggi. Ho spinto forte fin dai primi chilometri per star dietro a Rundgreen e poi abbiamo continuato di comune accordo per il resto della gara, è stata una tattica vincente.” Per l’azzurro Rastelli è sembrato di rivivere la gara di poche settimane fa, quando sotto un’abbondante nevicata l´alpino sondriese aveva messo al collo l’argento ai Campionati Italiani Assoluti proprio nella 15 km in classico. Il suo quinto posto odierno è stato il migliore degli italiani, davanti ai vari De Fabiani (11°), Salvadori (19°) e Müller (23°). Domani il calendario del fondo manderà in pista la categoria Junior con le gare dello skiathlon 5+5 km femminile e 10+10 km maschile e qui troveremo ancora i nostri portacolori con i trentini Sebastiano Pellegrin e Caterina Ganz, accompagnati dai sondriesi Alice Canclini e Manuel Perotti, la modenese Martina Vignaroli, la bellunese Arianna De Martin Pinter e infine il valdostano Mikael Abram ed il milanese Gilberto Panisi.  
   
 

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