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Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Febbraio 2014 |
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REPUBBLICA CENTRAFRICANA: COSA PUÒ FARE L´UE?
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Strasburgo, 3 febbraio 2014 - Più della metà della popolazione centrafricana ha bisognosa di assistenza umanitaria e il 20% sono sfollati. Il paese ha subito un colpo di stato nel marzo dello scorso anno che ha portato ad una escalation della violenza in dicembre. In vista della sessione plenaria del Parlamento europeo durante la quale si discuterà la questione, abbiamo chiesto a Michael Gahler, deputato del centro-destra tedesco, e a Louis Michel, liberale belga, quale dovrebbe essere il ruolo dell´Ue nella crisi in atto. Il 20 gennaio i ministri degli esteri europei hanno approvato una nuova missione militare che prevede il dispiegamento di 500 militari a sostegno delle forze francesi e dell´Unione africana già sul campo. L´ue è anche il più grande donatore di aiuti umanitari per la Repubblica Centrafricana, oltre 76 milioni di euro nel 2013 . Catherine Samba-panza, il nuovo presidente ad interim della Repubblica Centrafricana, ha recentemente chiesto un maggiore sostegno sia da parte dell´Unione europea che dai paesi africani. Cosa può fare l´Ue? Louis Michel, europarlamentare belga liberale, presidente della Delegazione all´Assemblea parlamentare paritetica Acp-ue (App) e Co-presidente dell´Assemblea parlamentare paritetica Acp-ue: "Come co-presidente dell´Assemblea parlamentare paritetica Acp-ue vi posso assicurare che l´App continua a monitorare la situazione da molto vicino. Il dispiegamento di truppe europee a sostegno delle forze francesi e dell´Unione africana mostra un grado di cooperazione essenziale per affrontare i bisogni immediati del paese. Le risorse umane e finanziarie a più lungo termine dovranno creare le condizioni per una soluzione sostenibile a beneficio di tutta la popolazione centrafricana e contribuire alla sicurezza della regione nel suo complesso". Michael Gahler, eurodeputato del centro-destra tedesco, Presidente della Delegazione per le relazioni con il Parlamento panafricano : "L´unione europea può essere utile attraverso il suo "approccio globale". Siamo in grado di affrontare adeguatamente molte circostanze: aiuto agli sfollati e agli affamati, stabilizzazione di un paese o di un area attraverso la nostra Politica di sicurezza e difesa nonché la creazione di progetti per la ricostruzione e lo sviluppo". |
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