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Notiziario Marketpress di
Venerdì 31 Gennaio 2014 |
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LOMBARDIA: LA CARTA EUROPEA È UN PERCORSO INNOVATIVO
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Milano - "Il seminario è stato utilissimo per comprendere esattamente cosa sia la Cets - la Carta europea del turismo sostenibile nelle aree protette - che non è solamente una certificazione, ma è un percorso, un metodo di lavoro innovativo, che a prescindere dai risultati ottenuti dai singoli Parchi, assume una grande importanza". Così l´assessore all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi, intervenendo al seminario ´Turismo e Parchi - Incontro sul turismo nelle Aree Protette e la Carta Europea del Turismo Sostenibile´, a Palazzo Lombardia. La Carta - La Carta europea del turismo sostenibile nelle aree protette - Cets è una certificazione e metodologia operativa per la gestione partecipata del turismo sostenibile nelle aree naturali protette, promossa da Europarc Federation e attiva in più di cento parchi europei, di cui 20 in Italia. L´obiettivo è di fornire indicazioni e presentare esperienze pratiche per sviluppare strategie e azioni di turismo sostenibile e conservazione delle risorse naturali e culturali nelle aree protette in maniera coordinata e partecipata tra Enti pubblici e soggetti privati. Turismo Sostenibile E Visione Coordinata - "Un altro aspetto importante - ha proseguito l´assessore Terzi - è rappresentato dalla necessità di sviluppare maggiormente il turismo sostenibile, che, oltre a finalità economiche, serve anche a far conoscere le nostre Aree protette, spesso dotate di una diversa organizzazione sui territori, oppure vicine e confinanti, ma sconosciute le une alle altre". "È quindi necessario - ha aggiunto - sviluppare una visione coordinata e promuovere una maggiore collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, anche esterni al Parco, arrivando quindi a una estroflessione, un´apertura maggiore". Expo - "In vista di Expo - ha precisato la titolare regionale all´Ambiente - è necessario sviluppare un turismo low cost, di breve durata, che non è certamente quello delle strutture a cinque stelle, quanto piuttosto quello del B&b, dell´agriturismo o dell´Ostello, che consenta ai visitatori di vivere i territori, stando a contatto con l´ambiente". "È lì che dobbiamo concentraci - ha concluso Terzi - dotandoci di infrastrutture adeguate e con il supporto di una carta che presuppone un impegno concreto e serio". |
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