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Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Febbraio 2014 |
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LA REGIONE RAFFORZA CON NUOVI FONDI LA CULTURA BIBLIOTECARIA TOSCANA
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Firenze , 3 febbraio 2014 - 54 biblioteche e archivi storici toscani avranno accesso a oltre 540mila euro (di cui quasi 406mila messi a disposizione dalla Regione, il resto a carico dei richiedenti) per realizzare interventi straordinari su raccolte librarie e archivistiche di straordinaria importanza storica e culturale. E´ il risultatato dell´approvazione delle graduatorie relative a due bandi regionali: il primo per il finanziamento di progetti di catalogazione di fondi librari antichi e il secondo rivolto al finanziamento di interventi conservativi e di restauro di beni librari e archivistici posseduti sia da biblioteche di pubbliche che da enti ecclesiastici, istituzioni culturali, onlus, privati. "Con questo intervento garantiamo risorse consistenti alla rete bibliotecaria toscana – sottolinea l´assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti - e soprattutto ad un settore in forte difficoltà come quello del restauro librario, nel quale peraltro possiamo vantare forti competenze e la presenza sul tetrritorio di laboratori qualificati. Valorizzare il nostro patrimonio, garantendo un migliore accesso alla conoscenza e alle informazione, è un investimento a lungo termine sulla qualità del futuro culturale, ma non solo, della nostra regione". Tra gli interventi di catalogazione, che permetteranno di arricchire i cataloghi on line delle biblioteche toscane e l´Indice del Sistema Bibliotecario Nazionale (il catalogo on line a cui le biblioteche toscane aderiscono), si segnalano tra gli altri gli importanti interventi della rete documentaria pratese, della Biblioteca delle Oblate e della Biblioteca dell´Accademia La Colombaria di Firenze, delle Biblioteche Comunali di Livorno e Grosseto. Tra gli interventi di conservazione e restauro, a cui è destinata la maggior parte delle risorse regionali (347mila euro sul totale del contributo erogato dalla Regione), sono previsti interventi su antichi manoscritti e edizioni antiche a stampa, unità archivistiche degli archivi storici comunali toscani, di archivi capitolari, archivi storici diocesani, di istituzioni culturali: i soggetti finanziati sono dislocati su tutto il territorio regionale. I documenti che verranno sottoposti a restauro, databili dal X al Xx secolo, rivestono spesso un significato particolare e grande rilevanza per la memoria del territorio. |
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