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Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Febbraio 2014 |
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NASSIR ABDULAZIZ AL-NASSER (UNAOC): “COLLEGARE CONFINI CULTURALI E RELIGIOSI E PROMUOVERE L’INTEGRAZIONE E IL RISPETTO PER LA DIVERSITÀ”
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Milano, 3 febbraio 2014 – «La Terza Giornata Interculturale è una vera riflessione sulla coesistenza pacifica e il dialogo interculturale e nessun luogo sarebbe stato più adatto ad ospitare questo evento dell’Università Milano Bicocca e di questa bellissima città. Costruire ponti che colleghino confini culturali e religiosi, promuovere la comprensione, il rispetto per la diversità e ispirare le persone attraverso l’arte, la musica e lo sport: sono tutti elementi fondamentali dell’attività di United Nations Alliance of Civilizations e rappresentano il centro della sua mission». Così l’Alto Rappresentante delle Nazioni Unite per Unaoc Nassir Abdulaziz Al-nasser, intervenuto , il 31 gennaio alla Terza Giornata Interculturale Bicocca “Muoversi Verso. Luoghi delle città, dialoghi interculturali", organizzata dal Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”, in partnership con United Nation Alliance for Civilization, The Intercultural Innovation Award e Bmw Group Italia. Ha ottenuto il patrocinio del Ministro per l’Integrazione, di Regione Lombardia, della Provincia di Milano, del Comune di Milano e dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia. L’unaoc, infatti, ha siglato nel 2013 una partnership con Bmw Group, che ha portato alla realizzazione di diversi progetti tra cui l’Intercultural Innovation Award, un´iniziativa globale volta a individuare e fornire supporto finanziario o materiale ad iniziative di base avviate per alleviare le tensioni e i conflitti basati sull´identità nel mondo. Selene Biffi con Plain Ink e Ombonya Victor Odindo con Film Aid, hanno raccontato i progetti che hanno permesso loro di vincere l’edizione 2012. «Per l’Università di Milano-bicocca – ha detto il rettore Cristina Messa - l’intercultura è parte integrante non solo dei principi fondativi ricordati anche nel nostro Statuto ma soprattutto del modo di fare ricerca e formazione. Non a caso, e vorrei sottolinearlo con orgoglio, anche se siamo un Ateneo molto giovane, quella di oggi è già la terza Giornata Interculturale che organizziamo e ospitiamo. E le riflessioni che si svolgono in questa giornata partono prevalentemente da ricerche, studi, interessi che si sono sviluppati all’interno della Bicocca». «Noi – ha affermato Bill Mcandrews, Vice President Communication Strategy Corporate and Market Communications, Bmw Group - siamo convinti che il dialogo interculturale promuova lo sviluppo economico e che rappresenti un aspetto positivo per sia per le aziende, che per la società e gli individui. Come azienda che opera globalmente, il Bmw Group si assume la responsabilità di promuovere il dialogo interculturale e la diversità, anche perché questo rappresenta la base del nostro successo. Dal 2011 abbiamo rafforzato il nostro impegno grazie alla cooperazione stretta con Unaoc (United Nation Alliance for Civilization). Insieme abbiamo lanciato l’Intercultural Innovation Award che rende omaggio e supporta i progetti che creano nuovi modi per promuovere l’intercultura in tutto il mondo». Secondo Mariangela Giusti, docente di Pedagogia Interculturale dell’ateneo milanese e direttore scientifico della Terza Giornata Interculturale Bicocca, «Il pensiero interculturale in educazione è un pensiero complesso; ha fatto la sua comparsa nel sistema scolastico italiano alla fine degli anni Ottanta, dunque è un pensiero recente che si costruisce progressivamente. Ma per crescere e radicarsi ha necessità di ascoltare voci, prospettive di studio, esperienze varie e diverse. Questo evento intende offrire un’opportunità di ascolto, dialogo, conoscenza reciproca con lo scopo di aumentare la consapevolezza che ciascuno di noi è parte di un tutto». La Terza Giornata, dedicata al tema dell’intercultura, si è articolata in quattro conferenze, una plenarie e tre tematiche per condividere e valorizzare esempi di buone convivenze fra cittadini immigrati e nativi, attraverso gli interventi di istituzioni, docenti, rappresentanti della società civile, sociologi, antropologi, imprenditori sociali. A partire dal 27 gennaio 2014, all’interno dell’atrio dell’edificio U6, è stata allestita la mostra fotografica itinerante Guardami – Volti e storie della citta verso l’Expo, a cura dell’Istituto Italiano di Fotografia di Milano. Infine, a disposizione di Associazioni, Organizzazioni, Centri Studi, lo Spazio Poster e Demo. |
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