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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Marzo 2007
 
   
  DURNWALDER A BERLINO DAL MINISTRO ALL´AGRICOLTURA SEEHOFER: APPOGGIO PER LA TUTELA DELLA PRODUZIONE VINICOLA

 
   
   Bolzano - Tutela delle aree ad alta vocazione vitivinicola, più peso per le Regioni nel processo decisionale, difesa dell´identità del vino europeo: su queste esigenze ha insistito il presidente della Provincia Luis Durnwalder incontrando il 15 marzo a Berlino il ministro tedesco all´Agricoltura Hors Seehofer, attualmente anche presidente del Consiglio dei ministri Ue per le politiche agricole. Durnwalder ha incassato l´appoggio del ministro sulle richieste avanzate. La tutela delle aree ad alta vocazione vitivinicola e la difesa delle colture tradizionali, alla luce delle intenzioni del Commissario Ue Mariann Fischer Boel in materia di riforma dell´ordinamento del mercato del vino: di queste priorità ha discusso oggi (15 marzo) a Berlino il presidente Durnwalder con Horst Seehofer, ministro tedesco all´Agricoltura e attualmente presidente del Consiglio dei ministri Ue per le Politiche agricole. Luis Durnwalder ha rappresentato a Berlino anche le esigenze dell´Arev, l’Associazione Europea delle Regioni Vitivinicole, di cui è il presidente. "Il ministro condivide le nostre posizioni e ha assicurato il suo impegno in sede europea perchè vengano tenute nel debito conto in fase di riforma", ha sottolineato Durnwalder. Nel colloquio Durnwalder ha insistito in particolare sulla necessità della salvaguardia della cultura del vino, "della sua storia e della tradizione della produzione europea. Siamo contrari ad un´importazione incontrollata e a misure che prefigurano una liberalizzazione totale. " La delegazione ha chiesto al ministro l´appoggio per il mantenimento di un rapporto bilanciato tra fabbisogno, produzione propria e importazione, "privilegiando la qualità naturale del vino e ponendo un freno alla distillazione delle eccedenze di vino in alcool", così Durnwalder. In merito alla riforma che il commissario europeo Fischer Boel intende varare, il presidente Durnwalder ha ribadito a Seehofer la contrarietà all´impostazione che suggerisce l´estirpazione dei vigneti non redditizi: "Dobbiamo conservare l´identità e le caratteristiche del vino europeo, con una produzione che sia frutto dei tradizionali sistemi locali. " In merito alla semplificazione delle norme che disciplinano l´etichettatura, la delegazione - di cui facevano parte anche il vicepresidente dell´Arev Reinhard Muth e il segretario generale, l´altoatesino Herbert Dorfmann - ha illustrato al ministro l´esigenza che l´indicazione di origine si riferisca unicamente alle uve coltivate in loco e non venga estesa alla lavorazione di uve importate. .  
   
 

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