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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Febbraio 2014
 
   
  CON IL BILANCIO PIU´ RISORSE PER LE POLITICHE SOCIALI - IL BUDGET DELLA DIREZIONE PASSA A 219 MILIONI

 
   
  Torino, 4 febbraio 2014 - L’assessore alle Politiche sociali, Ugo Cavallera, dopo il dibattito consiliare sull’approvazione della legge finanziaria e del bilancio, annuncia che per il 2014 la Regione stanzia maggiori risorse per il comparto delle Politiche sociali. La Direzione politiche sociali per il 2014 vede 55 milioni di risorse in più rispetto al 2013, dovuti anche ad una migliore classificazione delle prestazioni dell’intero ambito sociale e sanitario, che aggiunti alle risorse statali portano il bilancio della Direzione a oltre 219 milioni di euro. In questo modo sarà possibile garantire, in una difficile situazione per la finanza regionale, il mantenimento costante dei trasferimenti agli enti gestori per i servizi socio-assistenziali, incrementando di 5 milioni di euro la spesa storica per l´assistenza domiciliare. Il dibattito, avvenuto nella seduta del 31 gennaio del Consiglio regionale, ha consentito di mettere a disposizione della politiche sociali ulteriori 7 milioni, che saranno disponibili a seguito di azioni di recupero di entrate straordinarie, da parte della Direzione risorse finanziarie Le principali voci di spesa già inserite nei capitoli di bilancio si possono così sintetizzare: Risorse regionali: • 40 milioni per le cure domiciliari in lungoassistenza • 44,3 per il fondo regionale per la gestione del sistema integrato degli interventi e servizi sociali • 23, 5 milioni interventi e servizi destinati a soggetti in condizione di specifiche fragilità sociali • 17,6 milioni per il fondo per i disabili • 10 milioni per l’assistenza pazienti ex ospedali psichiatrici • 12 milioni per anziani non autosufficienti • 2,5 milioni per il bonus bebè oltre ai 7 milioni sopra indicati. Risorse statali: • 21, 7 milioni per il trasferimento di fondi agli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali per i non autosufficienti • 20, 2 per il fondo per la gestione delle attività socio-assistenziali • 5 milioni per i malati di Sla “Con queste risorse, la Regione riconferma la propria attenzione alle Politiche sociali e alle persone che sono in condizioni di fragilità e difficoltà. Analogo impegno verrà profuso nei lavori del tavolo del Patto per la salute 2013-2015, che dovrà definire, entro febbraio, il modello di programmazione e gestione delle prestazioni socio-sanitarie integrate. In tale sede abbiamo posto le problematiche socio-sanitarie riguardanti le non autosufficienze legate al maggiore invecchiamento della popolazione e alle conseguenti cronicità, sia per quanto riguarda l’assistenza domiciliare che per l’assistenza residenziale.” afferma l’assessore alle Politiche sociali Cavallera.  
   
 

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