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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Febbraio 2014
 
   
  NAPOLITANO AL PARLAMENTO EUROPEO: "DOBBIAMO LOTTARE CONTRO PERSISTENTI EGOISMI E CONSERVATORISMI ANACRONISTICI"

 
   
  Strasburgo, 5 febbraio 2014 - "La missione nuova ed esaltante dell´Europa unita è quella di vivere, nel flusso di una globalizzazione che potrebbe sommergerci, come esempio e modello di integrazione sovranazionale, di comunità di diritto, di economia sociale di mercato" ha indicato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in visita al Parlamento europeo a Strasburgo il 4 febbraio. Napolitano ha insistito sull´importanza di una forte coesione politica europea. "Il suo contributo è ed è stato nel corso degli anni una fonte di stabilità e di energia non solo per l´Italia, ma anche per l´Europa. Nel suo operato ha continuàto la tradizione del nobile europeismo italiano che va da De Gasperi a Spinelli. Questo europeismo è stato un motòre del progetto europeo" ha indicato il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, accogliendo il Presidente Giorgio Napolitano nell´emiciclo. " Il suo contributo ha messo "al riparo dai venti del populìsmo che purtroppo continua a soffiare, per proteggere la Costituzione italiana e far avanzare l´integrazione europea", ha aggiunto Schulz. Un momento di svolta - Il Presidente Napolitano ha ricordato che negli ultimi sette anni, la costruzione europea ha dovuto fronteggiare le prove più dure della sua storia. "La principale fonte del disincanto, della sfiducia o del rifiuto verso il disegno europeo e verso l´operato delle istituzioni dell´Unione, risiede nel peggioramento delle condizioni di vita e dello status sociale che ha investito larghi strati della popolazione nella maggior parte dei paesi membri dell´Unione e dell´Eurozona. Il dato emblematico, riassuntivo di tutti gli effetti negativi e traumatici della crisi, è l´aumento della disoccupazione, è l´impennata drammatica della disoccupazione giovanile". L´austerità "ha costituito la risposta prevalente alla crisi del debito sovrano nell´area dell´Euro e ha privilegiato drastiche misure per il contenimento del rapporto deficit-Pil" e l´Italia ha compiuto in questi anni "rilevanti sforzi e sacrifici". Uscire dal circolo vizioso - Secondo Napolitano oggi è necessario procedere "a riforme dei sistemi formativi e del mercato del lavoro, investire in conoscenza, ricerca, preparazione della giovane forza lavoro a nuove opportunità e forme di occupazione". La costruzione europea ha ormai delle fondamenta talmente profonde "che si è creata un´interconnessione e compenetrazione così radicata tra le nostre società, tra le nostre istituzioni, tra le forze sociali, i cittadini e i giovani dei nostri paesi, che nulla può farci tornare indietro".  
   
 

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