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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Febbraio 2014
 
   
  MOLISE: IL PRESIDENTE PAOLO DI LAURA FRATTURA ILLUSTRA DOCUMENTO DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI

 
   
  Campobasso, 10 febbraio 2014 - Il Presidente del Molise, Paolo Di Laura Frattura, che il 6 febbraio ha presieduto la Conferenza delle Regioni, ha illustrato al Governo (in sede di Conferenza Stato-regioni) una posizione critica rispetto ad un esecutivo che "ancora una volta disattende le richieste" delle Regioni e procede a tagli orizzontali "indiscriminati" alle dotazioni ministeriali, che, nella fattispecie, vanno a colpire Fondi sociali, tagliando in due soluzioni prima2 milioni di euro e poi 17 milioni (con il decreto legge 28 gennaio 2014, n. 4: "Disposizioni urgenti in materia di emersione e rientro dei capitali all´estero nonché altre disposizioni urgenti in materia contributiva e di rinvio dei termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi"). In un documento della Conferenza delle Regioni (pubblicato nella sezione "Conferenze" del sito www.Regioni.it ) si legge che "risulta con chiarezza nell´allegato 1 del decreto, recante la Tabella esplicativa delle somme indisponibili, come il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sia privato della somma di 21,5 milioni di euro per il 2014 e rispettivamente 6,4 per il 2015 e 5,4 per il 2016. La somma indicata afferisce nella quasi completezza al Fondo Nazionale delle Politiche sociali, disciplinato all´articolo 20 della legge 328/2000 che individua tale Fondo come finanziamento alle Regioni e come precisato alla tabella C della legge di stabilità 2014, sostiene l´erogazione di servizi sociali. Tutto questo - si legge sempre del Documento della Conferenza delle Regioni - significa per il già più volte depauperato Fondo, un taglio del 5%, mettendo Regioni e Autonomie nella condizione di ridurre prestazioni sociali, in un momento così pesante per l´economia italiana che vede aumentare quotidianamente la povertà ed il disagio delle famiglie con una domanda crescente di aiuti assistenziali. Ciò a dispregio di quanto la Legge di Stabilità 2014 - L. N. 147/2013 - aveva già sancito all´art.1 comma 525, in ordine al Patto di stabilità delle Regioni, che fa salvi da prelievi regionali a favore dello Stato, sia il Fondo Nazionale delle Politiche Sociali, che quello per le Non Autosufficienze. Le Regioni e le Autonomie si adopereranno anche in sede di conversione in legge del Decreto, ma già oggi elevano la loro protesta per il continuo stillicidio cui sono sottoposti da anni i Fondi per le Politiche Sociali e chiedono al Governo - conclude la Conferenza delle Regioni - l´impegno a rivedere immediatamente i tagli operati con il Decreto citato, ripristinando la dotazione prevista alla tabella C della legge di stabilità 2014".  
   
 

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