Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Giugno 2006
 
   
  ALL’INTERNO DELLA 40ESIMA EDIZIONE DELLA SETTIMANA DEI VINI A CURA DI ENOTECA ITALIANA TUTELA DEL LAVORATORE PER VINCERE LE SFIDE DI UN MERCATO GLOBALE

 
   
  Lavoro nero e sommerso, sicurezza, precarietà ed evasione contributiva i temi affrontati nel convegno “Centralità del lavoro: legalità, diritti, salario” organizzato da Flai-cgil Un momento di riflessione e approfondimento per dibattere e confrontarsi sul lavoro che si nasconde dietro ad una bottiglia di vino. “Centralità del lavoro: legalità, diritti, salario”, questo il titolo del convegno a cura di Flai-cgil che si è svolto quest’oggi nella Fortezza Medicea di Siena all’interno del ricco programma della 40esima Settimana dei Vini organizzata da Enoteca Italiana. Lavoratore agricolo in primo piano, dunque, in un convegno che ha visto rappresentanti di categoria, esperti ed operatori del settore confrontarsi sulle prospettive professionali, legali e giuridiche di chi, come affermato da Michele Logi, consigliere d’amministrazione di Enoteca Italiana, <<con la propria professionalità dona da sempre un elemento caratterizzante ed un valore aggiunto al vino>>. Lavoro nero e sommerso, sicurezza, precarietà ed evasione contributiva sono stati i temi portanti della giornata di confronto, che ha portato ad importanti spunti di riflessione in vista anche della riforma dell’Organizzazione Comune di Mercato in via di approvazione a Bruxelles. <<Negli ultimi cinque anni – ha affermato Alessandro Lunghi, responsabile Mercato del Lavoro della Flai-cgil Toscana - è stato registrato un sostanziale aumento della manodopera tanto che, nel 2004, solo in Toscana, sono quasi 50 mila i lavoratori tra occupati fissi ed avventizi. In questo panorama però si inserisce una mancata valutazione da parte delle istituzioni competenti della percentuale dei fenomeni del lavoro nero e sommerso. Preoccupante è inoltre la forbice che esiste tra retribuzione al lavoratore e prezzo del prodotto sul mercato; dalla terra alla tavola i passaggi di una bottiglia di vino sono plurimi ma non viene abbastanza valorizzato il ruolo del lavoratore agricolo, che è il vero primo attore della qualità del vino>>. Alle parole di Lunghi hanno fatto eco quelle di Luciano Silvestri, segretario generale Cgil Toscana, che ha affermato: <<Si sta delineando un pesante processo di degenerazione nel settore lavorativo agricolo; sul versante impresa, inoltre, c’è un evidente bisogno di non lasciare da soli i produttori. Al contrario, è necessario riunificare la filiera perché solo così, anche in vista della riforma dell’Ocm, è possibile affrontare le sfide di un mercato globale, sfide che possiamo vincere basandoci solo sugli alti standard di qualità del nostro prodotto e sulla tutela del lavoratore>>. . .  
   
 

<<BACK