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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Marzo 2007
 
   
  ILLY INAUGURA PONTE SU VILLESSE-GORIZIA

 
   
  Farra d´Isonzo (Go), 20 marzo 2007 - Un´opera fondamentale per mettere in sicurezza il collegamento tra l´autostrada "A 4" Trieste-venezia e Gorizia, ma che si inserisce all´interno di un disegno strategico più ampio, quello della viabilità di raccordo con il tracciato del Corridoio 5. Così è stato definito il nuovo ponte realizzato dalla società Autovie Venete sulla superstrada Villesse-gorizia, che è stato inaugurato questa mattina dal presidente della Regione Riccardo Illy, presente l´assessore regionale alla Viabilità e alle Infrastrutture di trasporto Lodovico Sonego. Alla cerimonia hanno partecipato i vertici di Autovie Venete, con il presidente Giorgio Santuz e l´amministratore delegato Pietro Del Fabbro, il presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta, il sindaco del capoluogo Vittorio Brancati, assieme a numerosi consiglieri regionali e autorità e amministratori locali. La benedizione dell´opera è stata impartita dall´arcivescovo di Gorizia, monsignor Dino De Antoni. Come ha spiegato il presidenze Santuz, nel novembre del 2005 il raccordo di 17 chilometri Villesse-gorizia è passato dall´Anas alla gestione di Autovie Venete, che ha dovuto investire da allora 7 milioni di euro per mettere in sicurezza la superstrada, poiché si trovava in una situazione di tale degrado da rendere pericolosa la circolazione, con tratti - come appunto quello del ponte sull´Isonzo - ormai impraticabili. Entro aprile - ha confermato il presidente di Autovie Venete Santuz - sarà pronto il progetto per trasformare il raccordo in un vera e propria autostrada, che si innesterà poi sulla nuova tratta in territorio sloveno che metterà in collegamento Nova Gorica con l´autostrada verso la capitale Lubiana. Il potenziamento della Villesse-gorizia costituisce un investimento strategico anche per il presidente della Regione Illy, il quale ha ricordato che nel giro di poco più di un anno in questa parte dell´Europa vi saranno cambiamenti radicali per quanto riguarda la mobilità delle persone e delle merci. Oltre all´ingresso della Slovenia nell´area Schengen, con lo storico abbattimento delle barriere di confine, saranno infatti completati non solo i raccordi da Trieste e da Gorizia con il sistema autostradale sloveno, ma anche le tratte fra Lubiana e il confine ungherese e fra questo e il lago Balaton. Sarà così possibile nel 2008 raggiungere direttamente in autostrada Budapest, lungo il tracciato del Corridorio 5. La messa in sicurezza della Villesse-gorizia in tempi rapidi dimostra inoltre, secondo Illy, che "Autovie Venete funziona ed è in grado di assolvere ai propri compiti, realizzando le opere in tempi brevi". Come confermano anche i recenti interventi, come il lotto 28 dell´autostrada "A 28", in Autovie Venete "si è aperta insomma una nuova stagione". Ora la concessionaria controllata dalla Regione Friuli Venezia Giulia ha davanti, ha ricordato ancora Illy, il compito più impegnativo: la terza corsia della "A 4" da Villesse a Venezia. Il presidente si è augurato che il piano finanziario di Autovie Venete, necessario per poter realizzare la terza corsia, possa essere rapidamente approvato in sede di Governo centrale, tenuto conto che l´opera è stata inserita nel Protocollo d´intesa siglato dalla Regione con il presidente del Consiglio Romano Prodi. Ogni anno sulla "A 4" il traffico aumenta del 7 per cento e ciò significa - ha osservato Illy - che in dieci anni è destinato a raddoppiare lungo una tratta già oggi fortemente congestionata, con il rischio quotidiano che un piccolo incidente possa bloccare la circolazione. "Quest´opera - ha concluso Illy - non serve solo al Friuli Venezia Giulia, ma serve al Paese, perché permettere di collegare l´Ovest con l´Est dell´Europa". .  
   
 

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