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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Febbraio 2014 |
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LOMBARDIA: GRUPPI DI AZIONE LOCALE, PARTE LA RAZIONALIZZAZIONE
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Milano, 10 febbraio 2014 - "Finisce la possibilità per i Gal, i Gruppi di azione locale, di realizzare interventi di qualsiasi tipo. Ora vincoleremo l´erogazione di fondi a progetti che abbiano valenza sulla filiera agricola e agroalimentare. I fondi Gal sono soldi degli agricoltori e dovranno essere spesi per l´agricoltura". L´assessore regionale all´Agricoltura Gianni Fava sintetizza così l´avvio del processo di razionalizzazione - annunciato a più riprese negli scorsi mesi - dei Gruppi di azione locale. Che dovranno essere più grandi come dimensioni territoriali (riguardando una popolazione compresa tra i 40 e i 150.000 abitanti) e in grado di gestire progetti per lo sviluppo nelle zone rurali di almeno 5 milioni di euro. "Una scelta che va nella direzione di razionalizzare queste strutture - ha ribadito Fava -, determinando una soglia minima di accesso, legata alla passata programmazione, di almeno 5 milioni e che spingerà necessariamente i 16 Gal attuali a diventare 10 al massimo". Rilancio Aree Rurali - Il processo di revisione viene avviato con l´approvazione di una delibera da parte della Giunta regionale, proposta dall´assessore all´Agricoltura Gianni Fava. Con il documento licenziato Regione Lombardia invita i territori a presentare proposte di partenariato e strategie per lo sviluppo locale, in coerenza con le priorità regionali di rilancio delle aree rurali e di sostegno a quelle in ritardo di sviluppo. Modalità E Obiettivi - L´iter del percorso di revisione prevede una fase di raccolta di elementi utili per una successiva selezione di partenariati e reti territoriali efficaci, che si candidano a contribuire alla strategia regionale. Una fase che potrà concretizzarsi presentando progetti su obiettivi tematici selezionati e differenziati per aree, anticipando la strategia che Regione intende perseguire con la prossima programmazione, ponendo sviluppo economico e crescita della redditività come obiettivi per le zone rurali. L´invito è la prima fase di un percorso che prevede, successivamente, la pubblicazione del bando di selezione per la costituzione di Gruppi di azione locale. La presentazione delle candidature, in questa fase, non costituisce vincolo rispetto ai soggetti che potranno presentarsi a un successivo bando di selezione. Priorità Differenti Per Aree - Le priorità generali sono articolate per area. Nelle aree di pianura obiettivo principale è valorizzare il territorio e le zone rurali, migliorando le opportunità di lavoro e cercando di aumentare valore delle produzioni e redditività delle imprese, in particolare attraverso l´innovazione e l´imprenditorialità anche nella filiera agroalimentare. Per le aree di montagna Regione Lombardia punta, invece, a conservare e presidiare il territorio, attrarre e mantenere la popolazione, favorendo la diversificazione di attività e servizi, a valorizzare i prodotti di montagna e di lago, attraverso una gestione integrata del territorio. Infine, nelle aree in ritardo di sviluppo, l´obiettivo prioritario è quello di contrastare lo spopolamento, incrementando opportunità di lavoro e accesso ai servizi per la popolazione residente. |
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