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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Febbraio 2014
 
   
  INFRASTRUTTURE, MARONI: MIGLIORARE LA RETE DEL NORD

 
   
  Sesto S.giovanni/mi, 10 febbraio 2014 "L´obiettivo che vogliamo realizzare è quello di un sistema infrastrutturale del Nord che funzioni, attraverso questa impostazione di fondo, ovvero che il pubblico non deve gestire, ma controllare l´attuazione dei livelli essenziali di prestazione dei servizi nei confronti dei cittadini, mentre è il privato che deve gestire, ovviamente facendo profitto. Questo equilibrio, non facile da trovare, è la chiave del successo del nuovo sistema infrastrutturale". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni a Sesto San Giovanni (Milano), nel corso del suo intervento di apertura del convegno organizzato dalla fondazione Tempi, dal titolo ´Quali infrastrutture per lo sviluppo del Nord?´, cui hanno partecipato anche il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi e il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Macroregione Nord In Ritardo Rispetto A Maggiori Aree Europee - "Le infrastrutture - ha sottolineato Maroni - sono fondamentali per la mobilità e lo sviluppo del Nord e la rete infrastrutturale del Nord va potenziata, perché siamo ultimi in Europa come chilometri di autostrade, abbiamo un servizio di trasporto ferroviario che va migliorato e integrato e poi c´è la necessità di rendere più efficiente e meno costoso il Trasporto pubblico locale". "Sono tutti i temi - ha proseguito - all´attenzione dei governatori del Nord e del ministro Maurizio Lupi. Quello delle infrastrutture è un fronte strategico per la Lombardia, la regione più importante in Italia e tra i ´Quattro motori per l´Europa´, che ha una vocazione di leadership naturale che io voglio realizzare, creando alleanze". "Infrastrutture - ha aggiunto il presidente - significa autostrade, aeroporti, servizi di trasporto pubblico, servizi di logistica e trasporto merci, e in tutti questi settori stiamo sviluppando progetti e alleanze, perché siamo indietro rispetto a tutti i parametri della media europea". Criticità Nel Trasporto Pubblico Locale Macroregionale - "Per quanto riguarda il sistema dei trasporti pubblici a livello macroregionale, ovvero Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria ed Emilia, - ha sottolineato Maroni - c´è un sistema che trasporta 1,4 miliardi di passeggeri l´anno, con circa 4600 chilometri di rete ferroviaria regionale, ma la domanda supera sempre l´offerta sia nel trasporto su ferro che su quello su gomma e abbiamo un sistema che è enormemente frammentato, con un gap dimensionale e industriale rispetto agli altri player internazionali che determina svantaggi e inefficienze e costi che dobbiamo tagliare. Ed è chiaro che su questo dobbiamo agire e intervenire". Troppa Frammentazione - "Il sistema autostradale della Macroregione - ha spiegato il numero uno di Palazzo Lombardia - ha una dotazione di oltre 1800 chilometri, ma ha una bassa densità autostradale per superfice rispetto alle principali Regioni europee e un tasso di saturazione, soprattutto in Lombardia, che presenta valori superiori rispetto alla maggioranza delle regioni europee. Tutto questo ci impone di intervenire per realizzare nuove infrastrutture e lo stiamo facendo, per questo ho lanciato l´allarme sul ritardo nella firma sul decreto che stanza i fondi sulla Teem, e il ministro Maurizio Lupi ne è perfettamente consapevole". Burocrazia Ha Messo A Rischio Teem - "Si tratta di ritardi intollerabili e inaccettabili della burocrazia romana - ha chiarito il presidente -, perché noi, come Regione, ci siamo mossi per tempo, facendo tutto quello che occorreva fare, abbiamo fatto il closing finanziario della Brebemi a maggio e quello della Teem a dicembre, per salvare il finanziamento pubblico di 330 milioni che altrimenti sarebbe andato perso, con l´impegno da parte del Governo di mettere a disposizione 70 di questi 330 milioni entro fine gennaio eppure oggi, 8 febbraio, non sappiamo se il ministro Saccomanni abbia firmato o no questo decreto. Così si rischia la chiusura dei cantieri per questa opera fondamentale, non perché ci siano problemi, ma perché Roma qualcuno ha altro da fare che mettere la firma sul decreto che stanzia le risorse necessarie che eppure ci sono". "Questo non è un favore che viene fatto alla Regione, si tratta di un atto dovuto" ha commentato Maroni, cui ha immediatamente risposto il ministro Maurizio Lupi, assicurando che la firma del ministro Fabrizio Saccomanni è arrivata e pertanto il problema è risolto. Potenziare Sistema Autostradale Nord - "Il sistema autostradale del Nord - ha quindi proseguito il presidente Maroni - va potenziato e realizzato. Ci stiamo lavorando: la Brebemi entrerà in esercizio addirittura prima dei tempi programmati, faremo la Teem e completeremo tutti i lotti della Pedemontana. Ma, se sarà necessario, bisognerà ragionare in termini di gestione della rete autostradale del Nord, che oggi è molto frammentata, con Autostrade per l´Italia, che controlla il 43 per cento di questa rete, e con ben 23 concessionarie, che si dividono il restante 57 per cento. Credo che qui sia necessario lavorare per migliorare l´efficienza del sistema di gestione oggi troppo frammentata". Necessario Piano Aeroportuale Per Il Nord - "Il sistema aeroportuale della Macroregione del Nord - ha poi proseguito il presidente - è caratterizzato da nove grandi aeroporti, che gestiscono il 30 per cento del trasporto di passeggeri e quasi il 70 per cento di merci a livello nazionale. Finalmente il Governo ha definito un piano degli aeroporti, un piano che non mi entusiasma, perché vede la Macroregione del Nord con due aeroporti di riferimento, Malpensa e Venezia, mentre si è usata la manica molto larga al Sud, che ha come aeroporti di riferimento Napoli, Bari, Lamezia Terme, Catania e Palermo, e, francamente, mi sembra un tantino eccessivo. Dobbiamo lavorare, perché gli altri aeroporti del Nord di rilevanza che ci sono, come Torino, Genova, Verona, Linate, Orio e Montichiari, non devono essere abbandonati, ma integrati in un sistema aeroportuale del Nord che ancora non c´è". Pronti A Ruolo Di Regia - "In questa vicenda degli aeroporti lombardi - ha annunciato Maroni - sono disponibile e pronto come Regione a giocare un ruolo di regia nella realizzazione di un piano aeroportuale regionale. Adesso ci sono le condizioni, perché c´è un piano nazionale degli aeroporti, che ancora deve essere discusso in Conferenza delle Regioni e ci sono le condizioni per scrivere nuove regole se dovessero servire". Malpensa Non Può Essere Penalizzata - "Malpensa - ha poi sottolineato il presidente Maroni - è un asset su cui dobbiamo investire, non solo in vista di Expo 2015, e il timore che ho è che la vicenda del salvataggio di Alitalia possa penalizzare ulteriormente Malpensa e ci sono segnali negativi che vanno in questa direzione, perché i rumors sulle trattative dicono di un interesse forte di Etihad per Alitalia, a condizioni che porterebbero di fatto alla cancellazione di Malpensa e questo non può e non deve avvenire". "Il ministro Lupi - ha proseguito Maroni - è ben informato su questo e vedremo che sviluppi ci saranno. Questa è una preoccupazione non solo mia, ma di tutto il mondo imprenditoriale lombardo e di tutto il mondo politico lombardo e, infatti, in Consiglio regionale è stata votata all´unanimità una mozione presentata dal Pd, che mi impegna a interloquire con il Governo proprio sulla trattativa Alitalia-etihad". "Sono certo - ha affermato il presidente - che questa sensibilità è condivisa anche dal ministro Maurizio Lupi, cui chiederò di fare a Milano, in Regione, un incontro con il Governo, la Regione, le Istituzioni e le parti sociali, sulla trattativa Alitalia-etihad e i riflessi per il sistema aeroportuale lombardo". Il ministro Lupi, nel suo successivo intervento, ha poi confermato l´importanza strategica di Malpensa e la sensazione che anche per Etihad sia rienuto un hub fondamentale. Le Rassicurazioni Del Ministro Lupi - "Dal ministro Maurizio Lupi ho ricevuto due buone notizie - ha poi fatto sapere Maroni -. La prima, quando ha smentito le preoccupazioni circa la possibilità che Alitalia potesse svuotare Malpensa: ha detto che non gli risulta nulla di questa operazione e questa è una buona notizia per Malpensa e per il sistema aeroportuale lombardo. La seconda buona notizia è che ci ha detto che ha visto che è stato firmato il decreto che stanzia il finanziamento di 70 milioni per la Teem: questa è un´altra buona notizia che aspettavamo".  
   
 

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