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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Febbraio 2014
 
   
  POLITICHE SOCIALI, UMBRIA: REGIONI ESPRIMONO PREOCCUPAZIONE PER TAGLI RISORSE FONDO SOCIALE

 
   
  Perugia, 11 febbraio 2014 - "In un momento, come quello attuale, caratterizzato da una congiuntura negativa dal punto di vista economico, ancora una volta il Governo decurta le risorse destinate al Fondo sociale, aggravando così la situazione delle famiglie e delle fasce sociali più deboli": è quanto afferma l´assessore regionale alle politiche sociali, Carla Casciari, dichiarando di "condividere in pieno" la posizione delle Regioni che, in seguito all´emanazione del decreto legge "n.4 del gennaio 2014", che taglia del 5 per cento le risorse destinate al nuovo Fondo sociale, "elevano la loro protesta per il continuo stillicidio cui sono sottoposti, da anni, i finanziamenti per le politiche sociali". Le Regioni prendono atto che il Governo ancora una volta disattende le loro richieste nel procedere a tagli orizzontali ´indiscriminati´ alle dotazioni ministeriali - è scritto nel documento diffuso dalle Regioni - che vanno a colpire i Fondi sociali, tagliando in due soluzioni prima 2 milioni di euro e poi 17 milioni con il decreto legge 28 gennaio 2014. Di conseguenza, il già più volte depauperato Fondo, subirebbe un taglio del 5 per cento". "Una decisione questa - precisa l´assessore - presa in controtendenza rispetto alla legge di stabilità 2014 e in ordine al Patto di stabilità delle Regioni, che escludeva prelievi regionali a favore dello Stato, sia dal Fondo Nazionale delle Politiche Sociali, che da quello per le Non Autosufficienze". Alla luce di tutto ciò, le Regioni e le Autonomie e chiedono al Governo l´impegno a rivedere immediatamente i tagli operati con il decreto citato, ripristinando la dotazione prevista dalla legge di stabilità 2014. Le Regioni riferisce l´assessore Casciari esprimono perplessità anche sul rifinanziamento della nuova "social card", sperimentata sinora in 12 città italiane e che, secondo il nuovo orientamento del governo, verrebbe estesa ai nuclei familiari con minori e in difficoltà economica, come sostegno al reddito: "Si tratta di uno strumento di tipo assistenziale che ha mostrato molte falle in corso di sperimentazione - ha detto l´assessore Casciari - Per le Regioni sarebbe auspicabile che queste risorse servissero ad implementare il Fondo per le politiche sociali, permettendo così alle Regioni di integrare i finanziamenti già destinati a sostegno dei percorsi di protezione per le fasce sociali in difficoltà, le cui necessità aumentano. Così come è sempre più crescente la domanda di sostegno per le nuove emergenze sociali".  
   
 

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