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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Febbraio 2014 |
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MARONI: MANTERREMO BUONI RAPPORTI CON IL TICINO
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Milano, 11 febbraio 2014 - "Penso che l´esito di questo referendum debba indurre il Governo italiano ad accelerare su un nuovo accordo bilaterale che riguardi i frontalieri". Questa la lettura che il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha dato, rispondendo alle domande della Televisione della Svizzera italiana, alla consultazione popolare che si è tenuta in Svizzera. Nell´intervista, che verrà trasmessa nel tg della sera e nel settimanale di approfondimento del canale elvetico, il governatore ha ribadito la sua intenzione di voler "tutelare i lavoratori frontalieri e al contempo mantenere gli ottimi rapporti di ´buon vicinato´ con il Cantone Ticino". Ristorni, Evitare Rinnovo Peggiorativo - Maroni si è detto preoccupato che l´accordo sui ristorni possa essere rinnovato "con condizioni che penalizzano i Comuni lombardi. Per questo - ha detto - voglio essere coinvolto nei negoziati, per trovare un accordo che tuteli i nostri territori. Ne parlerò con il presidente del Consiglio Enrico Letta, la Regione Lombardia deve essere coinvolta, perché è da qui che parte il maggior numero di lavoratori che prestano la loro opera oltre confine". Proseguire Collaborazione - Infine il presidente lombardo ha assicurato che il referendum non avrà ripercussioni sui rapporti fra Ticino e Lombardia. "Il mio impegno - ha assicurato Maroni - è che Lombardia e Cantone Ticino proseguano la loro grande collaborazione. Ci troveremo per risolvere i problemi, ciascuno farà valere le sue ragioni e gli interessi del suo territorio, come è giusto che sia, ma sono sicuro che troveremo un´intesa, come abbiamo sempre fatto finora". |
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