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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Febbraio 2014
 
   
  LODI - CONGIUNTURA: A FINE 2013 FATTURATO ESTERO IN CRESCITA

 
   
  Lodi, 11 febbraio 2014 - A fine 2013 l’industria manifatturiera locale fa emergere segnali contrastanti: la produzione continua a crescere, ma a un ritmo più moderato rispetto ai trimestri precedenti, il fatturato sale, mentre ordinativi e occupazione mostrano sofferenza. Gli intervistati nel Iv trimestre dichiarano livelli stabili della produzione nel breve periodo, mentre rispetto a un anno fa la variazione si attesta a +1,23% (di intensità minore rispetto al +5,01% comunicato lo scorso trimestre). L’analisi sui dati grezzi evidenzia che le imprese di piccole dimensioni vantano performance migliori. Per quanto riguarda i settori, le aziende che si occupano di Minerali non metalliferi, di Meccanica e di Alimentari registrano i dati migliori. Per contro Chimica, Carta-editoria e Gomma-plastica stanno attraversando una fase sfavorevole. In Lombardia le variazioni della produzione, sia di breve che di lungo periodo, sono di segno positivo, ma su livelli stabili. Il fatturato interno risulta cresciuto del 2,68% in un anno e rimane stabile nel confronto rispetto a settembre; quello estero mostra invece una riduzione tendenziale dello 0,64% (dopo vari trimestri di variazioni positive) e un valore discendente per l’indicatore di breve periodo. La quota del fatturato estero è salita dal 22 al 25%, probabilmente dovuto all’incremento della produzione. A livello regionale invece il fatturato aumenta, sia per quanto riguarda il mercato interno (+1,33%) sia per quello estero (+4,40%), che mostra variazioni più consistenti. La quota di fatturato estero sul totale rimane comunque stabile al 39%. Le aziende locali segnalano inoltre un calo degli ordinativi: dallo scorso anno gli “interni” perdono il 6,76%, mentre gli “esteri” il 7,16%. I dati di Lodi sono in controtendenza rispetto a quelli medi regionali che mostrano una variazione significativa, e pari a +4,54%, sul fronte estero, mentre quella riferita all’ interno si ferma a +0,47%. Per quanto concerne l’occupazione, si rileva stabilità nel breve periodo e una contrazione di un punto rispetto a fine 2012. I dati di Lodi e Lombardia sono allineati. Nonostante non tutti gli indicatori siano di segno favorevole, le prospettive per il trimestre prossimo sono, nella maggior parte dei casi, all’insegna dell’ottimismo. Si segnala solo preoccupazione per il mercato del lavoro e un certo pessimismo sul fronte della domanda interna tra gli intervistati lombardi. L’artigianato manifatturiero L’anno si chiude in negativo per l’artigianato manifatturiero. Nonostante ciò, la variazione tendenziale del -3,13% è la migliore di tutto il 2013, lasciando aperto uno spiraglio per un’interpretazione non troppo negativa. Al dato tendenziale si accompagna un indicatore stabile di breve periodo. Il dato lombardo risulta migliore del nostro, con una variazione orientata al +1%, sia nel dato congiunturale che tendenziale. Se il fatturato interno rimane fermo (-0,11% tendenziale), quello estero mette a segno un +7,08%, in linea con il dato regionale (pari a +9,23%). Le variazioni di breve periodo hanno lo stesso andamento dei valori tendenziali ma risultano più contenute sul fronte estero e più marcate, in negativo, sull’interno. Dello stesso tenore il dato che si riscontra sugli ordinativi: gli indicatori tendenziali riferiti all’estero mostrano un andamento favorevole, sia a Lodi (+4,24%) che in Lombardia (+3,08%), mentre quelli relativi al mercato interno riportano segno “meno” (-0,58% a Lodi e -1,48% in regione). In parallelo si muovono le variazioni sul breve periodo, con variazioni meno accentuate. L’occupazione è stabile sia nel nostro territorio (+0,74%) che in Lombardia (-0,34%), ma con segno opposto. Le aspettative sono ottimistiche solo per il mercato estero. Gli altri indicatori (produzione, mercato interno, occupazione e fatturato) non lasciano buone speranze per i prossimi tre mesi. "I dati congiunturali di fine anno - ha dichiarato Alessandro Zucchetti, presidente della Cdc di Lodi - che riguardano manifattura e artigianato a livello locale evidenziano ancora una situazione problematica, con andamenti contrastanti. Fatturato interno, ordinativi e occupazione appaiono in difficoltà. Ancora una volta è l’export che si configura come elemento di salvezza per alcune piccole e medie aziende, garantendo quella parte di fatturato che permette loro di sopravvivere. La Camera di Commercio in quest’ottica stimola le aziende locali a ragionare anche in ottica di internazionalizzazione e ha appena aperto un bando ad hoc per supportare la partecipazione alle fiere internazionali in Italia, sperando che questo possa essere un primo passo verso lo sbocco sui mercati esteri".  
   
 

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