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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Febbraio 2014
 
   
  TRENTINO SVILUPPO DOVRA’ ACCOMPAGNARE LE IMPRESE OLTRE L’EMERGENZA

 
   
   Trento, 12 febbraio 2014 - "Un Consiglio di amministrazione in grado di assicurare alla società un assetto stabile, ma anche una buona dose di innovazione grazie a persone nuove, con profonda conoscenza delle dinamiche di impresa e al tempo stesso in grado di garantire indipendenza e terzietà". Così Ugo Rossi, presidente della Provincia autonoma di Trento, ha presentato nella tarda mattinata di oggi all’Assemblea dei soci la terna di nomi scelti dalla Giunta provinciale per comporre il nuovo Cda di Trentino Sviluppo. A Flavio Tosi, già consigliere ed ora indicato come presidente, si affiancano Giovanna Flor e Fulvio Rigotti. Dureranno in carica fino all’assemblea di approvazione del bilancio 2014 che si terrà indicativamente nei mesi di maggio-giugno 2015. Ribadito anche l’assetto economico del precedente Cda, all’insegna del contenimento della spesa: nessun gettone di presenza per le riunioni del Cda e un monte indennità massimo che scende da 200 a 160 mila euro l’anno per l’intero board, con una riduzione pari al 20 per cento. Con la ratifica di oggi, da parte dell’Assemblea di Trentino Sviluppo, del nuovo Consiglio di amministrazione nella composizione indicata ieri, lunedì 10 febbraio, dalla Giunta provinciale, la più importante società di sistema della Provincia autonoma di Trento torna quindi pienamente operativa dopo le dimissioni rassegnate il 16 gennaio scorso da Diego Laner, presidente uscente, che avevano portato alla decadenza dell’intero Cda. Per dare un segnale forte di rilancio il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, accompagnato dal direttore generale Paolo Nicoletti, ha voluto intervenire di persona all’Assemblea di Trentino Sviluppo convocata alle 11.30 di oggi presso il Polo Tecnologico di Trento dal presidente del Collegio sindacale Alessandro Tonina. «Il primo obiettivo che ci siamo dati, in perfetta sintonia con l’intera Giunta provinciale – ha sottolineato il presidente Ugo Rossi – è stato quello di essere il più veloci possibile nel fare una scelta che garantisca alla società un assetto stabile, cosa molto importante in questo momento economico non facile». «Quindi – ha proseguito Rossi – abbiamo cercato di puntare su un mix di competenze in grado di garantire continuità con il passato ma anche con una certa dose di innovazione, con un Cda semplificato a tre componenti e con persone che conoscono molto bene il territorio ed il mondo delle imprese, dotate al tempo stesso della capacità di essere terze ed indipendenti rispetto a certe dinamiche». «Un Cda – ha osservato ancora Rossi – al quale la Giunta provinciale affida un mandato preciso: quello di far sì che Trentino Sviluppo possa intensificare il proprio ruolo a sostegno delle imprese, del sistema produttivo e territoriale, andando oltre una logica di emergenza per riuscire davvero a mettere assieme le imprese, a fare rete, ad accompagnarle fuori dai confini provinciali ma anche ad attrarre in Trentino nuovi investimenti ed opportunità di mercato». Rispetto ad alcune decisioni in merito alle quali la Provincia ed il nuovo Cda saranno chiamati a confrontarsi a breve, il presidente Ugo Rossi ha ribadito come ogni scelta in merito al ruolo della Divisione Turismo e Promozione dentro Trentino Sviluppo verrà presa prima della prossima estate, in occasione dell’Assemblea di approvazione del bilancio. In ogni caso, qualora ci si orientasse verso la creazione di un’agenzia specifica per la promozione turistica, gli asset turistici quali impianti a fune e quote di partecipazione nelle società turistiche rimarrebbero comunque in capo a Trentino Sviluppo per utilizzare al meglio le competenze tecniche storiche maturate in quest’ambito. Al tempo stesso, a fronte di un Cda ridotto, verrà valorizzata l’importante competenza professionale presente all’interno della struttura di Trentino Sviluppo, valutando nelle prossime settimane, assieme al nuovo Consiglio di amministrazione, la possibilità di fare ricorso a risorse manageriali esterne per rafforzare l’efficacia della società verso le importanti sfide che la attendono.  
   
 

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