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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Febbraio 2014
 
   
  LAVORI PUBBLICI: LA REGIONE FVG PROMUOVE UN DOCUMENTO TECNICO UNITARIO

 
   
   Trieste, 17 febbraio 2014 - "La Regione Friuli Venezia Giulia si farà promotrice di estendere un Documento tecnico unitario che dia garanzia di certezza delle procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici". Lo afferma l´assessore regionale alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Mariagrazia Santoro, intervenendo al seminario "Costruire ai tempi del Patto di stabilità". "Nel complesso quadro normativo relativo agli appalti pubblici, la Regione - spiega l´assessore - ha un ruolo determinante nel creare percorsi certi per la realizzazione di infrastrutture e opere pubbliche. In questo può definire, secondo il principio di sussidiarietà, provvedimenti, linee guida, protocolli d´intesa che accompagnino le stazioni appaltanti nella corretta esplicazione delle procedure di gara". Metodi e strategie operative per accelerare la realizzazione di infrastrutture e opere pubbliche in Friuli Venezia Giulia sono gli argomenti trattati nel corso del secondo seminario del ciclo "Costruire al tempo del Patto di stabilità", organizzato dalla Regione nell´Auditorium di via Sabbadini a Udine. Ad aprire la riflessione, l´analisi della situazione di Fvg Strade, che ha in delegazione amministrativa opere da cantierare per milioni di euro, di cui 142 per la tangenziale Sud di Udine. "In questo momento di crisi economica il primo compito che ci è stato affidato è riuscire, anche a beneficio dell´economia locale, a mettere in cantiere le opere. Lo sforzo è di rimuovere gli impedimenti burocratici che bloccano i lavori. Altri non presentano particolari ostacoli e possono essere cantierati in tempi brevi". Fvg Strade coglierà l´opportunità fornita dalla legge di ricorrere alla procedura negoziata per la scelta del contraente per importi inferiori a 1 milione di euro, nel rispetto dei principi legislativi di trasparenza e rotazione. Una modalità procedurale che consente di ridurre i tempi di appalto e quindi di garantire una maggior efficienza dell´attività amministrativa, come ha affermato Marco Padrini, funzionario del Comune di Udine, che ha portato l´esperienza del capoluogo friulano nella gestione delle procedure negoziate per lavori e incarichi tecnici. Il ricorso alla predisposizione di elenchi annuali di ditte interessate alle procedure negoziate e il ricorso ad indagini di mercato con criteri predeterminati è una delle indicazioni emerse dagli interventi di Primo Perosa, segretario comunale di Sacile, e Paola Tessaris, responsabile ufficio gare e contratti della città mandamento di Monfalcone. L´aggregazione di uffici e servizi per l´affidamento di gare sovracomunali consente di conciliare le esigenze di trasparenza derivate dalla normativa anticorruzione con quelle di non appesantire la burocrazia dell´ente pubblico.  
   
 

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