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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Marzo 2007
 
   
  PRESENTATO A VILLAFRANCA DI VERONA PROGETTO PER DEFIBRILLAZIONE PRECOCE IN 7 COMUNI

 
   
   Villafranca di Verona, 20 marzo 2007 - L´assessore regionale alle politiche sanitarie, Flavio Tosi, ha presentato ieri, nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Museo Nicolis di Villafranca di Verona, il progetto “Pad Magalini Cuore” per la defibrillazione precoce nei casi di arresto cardiaco. Erano presenti all´incontro anche il Direttore Generale dell’Ulss 22 Renato Piccoli, il responsabile del Creu (Coordinamento Regionale Emergenza Urgenza) Francesco Buonocore, il responsabile del Suem 118 di Verona Giovanni Cipolotti, il coordinatore del progetto, prof. Giuseppe Sipala e i sindaci dei 7 Comuni interessati dall’iniziativa. “Il Progetto, che prenderà il via nel prossimo mese di giugno – ha detto Tosi – prevede la collocazione di 30 defibrillatori in 7 Comuni per intervenire, grazie alla defibrillazione precoce, nei casi di arresto cardiaco improvviso, evento altrimenti fatale che compromette la funzionalità elettrica del cuore. Com´è noto, la possibilità di salvare una persona colpita da arresto cardiaco si riduce del 10% ogni minuto che passa dall’inizio dell’evento stesso. Dopo 5 minuti dall’arresto cardiaco, il cervello ed il cuore stesso subiscono danni che compromettono la sopravvivenza del paziente anche se rianimato. L’unica terapia efficace e comprovata, che deve essere eseguita quanto prima possibile è la Defibrillazione Precoce”. “L´obiettivo di questo progetto – conclude Tosi – è di arrivare con il defibrillatore al paziente entro 5 minuti dal momento in cui è avvenuto l’arresto cardiaco mediante la collocazione sul territorio di defibrillatori semiautomatici Dae (Defibrillatori semi Automatici Esterni) utilizzabili da personale non sanitario appositamente istruito e certificato, che riesca a trattare (defibrillare) una persona in arresto cardiaco entro 4 – 5 minuti, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza”. Questo presentato a Villafranca di Verona è il primo progetto Pad che si realizza nella Regione Veneto. Saranno 30 i defibrillatori che da Giugno saranno sul territorio; ben sette i comuni coinvolti, e saranno 300 (10 ogni Dae) le persone addestrate alloro uso. I Comuni coinvolti nell’iniziativa sono quelli che facevano riferimento all’Ospedale Magalini e cioè: Mozzecane, Povegliano Veronese, Nogarole Rocca, Sommacampagna, Valeggio sul Mincio, Vigasio, Villafranca di Verona. Una campagna pubblicitaria informerà i cittadini: ogni persona a conoscenza del progetto, infatti, sarà una sentinella, un avamposto sul territorio che farà scattare ed attivare nel modo giusto e precoce la “catena della sopravvivenza” che al suo primo posto ha infatti l’attivazione del 118. Statisticamente ogni anno la percentuale di arresto cardiaco è pari ad un evento ogni mille abitanti. Il comprensorio conta di 79. 000 abitanti circa, quindi ci si aspettano 79 arresti cardiaci. Siccome l’obiettivo è di portare la sopravvivenza da 0 – 2% a circa il 30 – 40%, ci si propone di “salvare” circa 20 – 30 persone. Il progetto è reso possibile grazie alla Fondazione Cariverona e alla Ulss 22 di Bussolengo. .  
   
 

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