Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 20 Marzo 2007
 
   
  COMUNICAZIONE SULLE PRIORITÀ DELLA RICERCA IN MATERIA DI RFID

 
   
  Bruxelles, 20 marzo 2007 - La Commissione europea ha pubblicato una strategia sull´identificazione a radiofrequenza (Rfid) annunciando, fra altre azioni, ulteriori ricerche sulle questioni inerenti alla sicurezza e l´istituzione di un gruppo di parti interessate al fine di discutere come dovrebbe essere impiegata questa tecnologia. Le etichette Rfid sono piccoli microchip realizzati in plastica o persino in carta. Applicate ad un´antenna, emettono un unico numero seriale via radio a brevi distanze. Le etichette possono essere incorporate in tutti i tipi di oggetti, quali imballaggi per alimenti, dispositivi medici, prodotti elettronici e parafarmaceutici e possono essere sottoposte a scansione a una distanza compresa fra i 3 e i 50 metri. I sostenitori della tecnologia ritengono che potrebbe contribuire a favorire una migliore tracciabilità degli alimenti, consentendo di ritirare i prodotti con maggiore efficienza, a facilitare il trattamento dei bagagli negli aeroporti nonché a impedire la contraffazione di prodotti, in particolare farmaci. Il settore Rfid rappresenta una grande opportunità imprenditoriale. Le attuali tendenze e previsioni indicano che il mercato crescerà a ritmo sostenuto nei prossimi 10 anni. Nel 2006, è stato venduto oltre un milione di etichette e il valore sul mercato, compresi hardware, sistemi e servizi, dovrebbe passare da 500 Mio Eur a 7 Mrd Eur entro il 2016. Ma, come in ogni rivoluzione tecnologica, ci si interroga su come il sistema Rfid inciderà sulle nostre vite. Una consultazione pubblica in materia, realizzata nel 2006, ha evidenziato le preoccupazioni dei cittadini sulla possibilità che l´Rfid sia una tecnologia invadente. Potrebbe essere usata per localizzare e rintracciare gli spostamenti delle persone o per controllarne il comportamento. L´adozione di adeguate clausole di salvaguardia per la tutela della vita privata è stata invocata quale condizione affinché l´opinione pubblica sia a favore dell´introduzione di tale tecnologia. La strategia della Commissione «Radio Frequency Identification (Rfid) in Europe: steps towards a policy framework» (Identificazione a radiofrequenza (Rfid) in Europa - verso un quadro politico) definisce una serie di azioni volte ad affrontare queste preoccupazioni in materia di sicurezza, come pure questioni quali la governance, lo spettro radio e le norme. Per quanto riguarda la ricerca e l´innovazione, il documento sottolinea la necessità di proseguire la ricerca sulla miniaturizzazione dei chip di silicone e dei materiali organici dai quali si potrebbero ricavare potenzialmente etichette Rfid stampabili. Secondo la Commissione in tal modo si contribuisce a ridurre i costi delle etichette a meno di 1 cent di euro. Essa sottolinea inoltre l´esigenza di approfondire la ricerca sui metodi di autenticazione e di codifica, nonché sulle maggiori dimensioni delle memorie riscrivibili al fine di soddisfare le esigenze di future applicazioni. Nell´ambito del Settimo programma quadro (Fp7), la ricerca si incentrerà inizialmente sull´applicazione dell´Rfid ai settori della sanità, dei veicoli intelligenti e dei sistemi di mobilità, dei micro e nanosistemi, dei componenti elettronici organici e delle reti del futuro. Ma per l´avvenire la Commissione promette di favorire la ricerca sulla sicurezza dei sistemi Rfid, compresi i protocolli di sicurezza leggeri e i meccanismi di base di distribuzione avanzata, al fine di impedire attacchi diretti sulle etichette, sui lettori e sulla comunicazione fra lettori di etichette. Afferma inoltre che sosterrà l´ulteriore sviluppo delle tecnologie rispettose della vita privata come strumento per mitigare i rischi in materia di privacy. Fra le altre azioni importanti annunciate nella strategia è prevista l´istituzione di un gruppo di parti interessate, formato da cittadini, scienziati, esperti in materia di protezione dei dati e imprese, per discutere le modalità di impiego delle etichette. Il gruppo sosterrà inoltre la Commissione nei suoi sforzi volti a promuovere campagne di sensibilizzazione a livello di Stati membri e di cittadini sulle opportunità e le sfide dell´Rfid. Tra le altre azioni annunciate figurano modifiche alla direttiva ePrivacy per tenere conto delle applicazioni Rfid, la pubblicazione, entro la fine del 2007, di raccomandazioni sulla sicurezza dei dati e la tutela della vita privata, nonché un´analisi economica e sociale degli effetti delle etichette Rfid. .  
   
 

<<BACK