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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Febbraio 2014
 
   
  GIUNTA PAVIA: PER EXPO LA CARTA DEI MUSEI

 
   
  Pavia, 17 febbraio 2014 - "Insieme al Piemonte per realizzare una ´Carta della cultura´ che promuova i nostri territori, le loro culture e i loro gioielli in vista dell´Expo e anche negli anni a seguire". L´ha detto Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, dopo l´approvazione della delibera di Giunta che ha adottato il protocollo per la realizzazione di una Carta per la fruizione di istituti e luoghi di cultura. "In ottica macroregionale - ha aggiunto l´assessore -, grazie anche alla sensibilità e disponibilità dell´assessore Massimo Garavaglia, abbiamo approvato questo documento per la progettazione, la diffusione e lo sviluppo di una ´Carta della cultura´ per l´accesso ai musei e ai luoghi culturali di Lombardia e Piemonte". Sostegno Concreto - "Con questa iniziativa - ha continuato l´assessore - sosteniamo concretamente, e non a parole, gli istituti, i musei, le biblioteche, gli archivi e le aree archeologiche e sosteniamo i percorsi territoriali per la fruizione dei servizi culturali, aiutando le singole realtà a farsi conoscere e a fare sistema". "Investiamo in questo intervento 500.000 euro per gli anni 2014, 2015 e 2016 - ha spiegato l´assessore - in un progetto che si collega alla felice esperienza del Piemonte. Questa iniziativa offrirà ai cittadini lombardi, ai turisti di Expo, ma anche a quelli che visiteranno i bei territori lombardi dopo il 2015, una proposta culturale molto variegata, grazie anche ai suggerimenti che forniremo con il ´Lombardia Expo Tour´, che partirà sabato 22 febbraio da Brescia". Un Patrimonio Straordinario - "La Lombardia - ha sottolineato l´assessore - possiede uno straordinario patrimonio artistico e culturale e, in particolare, 169 musei e raccolte museali con riconoscimento regionale, che costituiscono un insieme di istituti dotati di requisiti di accessibilità, sicurezza, fruibilità e qualità, che li rendono autentiche eccellenze territoriali. Questi beni possono essere ulteriormente valorizzati in ottica Expo, continuando a crescere anche nel periodo successivo all´Esposizione universale del 2015". "Per promuovere la ´Carta´ - ha spiegato Cappellini - partiremo con i musei più frequentati e quindi amplieremo il coinvolgimento a tutte le realtà lombarde, allacciandoci anche a pacchetti turistici, che riguardano le diverse province". Un Circuito Di Sviluppo - "Regione Lombardia - ha concluso l´assessore Cappellini - vuole promuovere i suoi tesori e le sue culture facendoli entrare, come già fatto in Piemonte con l´abbonamento Musei Torino Piemonte, in un circuito che metterà a sistema le eccellenze culturali del territorio, da considerare luoghi di crescita personale ed economica". Culture Sono Vera Europa - "Un´azione strategica per la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale a livello macroregionale e transfrontaliero, abbattendo ogni confine e valorizzando le specificità territoriali. Questo è un esempio della vera Europa, è quella dei popoli e delle culture". Così Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, ha definito l´approvazione del progetto ´Echi 2-etnografie italo-svizzere´ da parte della Giunta. Patrimonio Immateriale - "Si tratta di un progetto - ha spiegato l´assessore - che valorizza il patrimonio immateriale, di storia locale ed etnografico, della Lombardia, del Piemonte e di alcuni Cantoni svizzeri, all´interno del Programma operativo di cooperazione transfrontaliera 2007-2013, che interessa anche la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio immateriale della Convenzione Unesco del 2003". Progetto Per Macroregione Alpina - "Siamo capofila di questo intervento - ha sottolineato l´assessore - che, con un investimento di 265.000 euro, si propone di: integrare la salvaguardia del patrimonio immateriale nelle politiche di pianificazione e sviluppo culturale dei territori; esplorare le potenzialità del patrimonio culturale come base per la costruzione di imprese di tipo turistico; di monitorare e sostenere le attività a livello locale; favorire la cultura come mezzo per condurre un´esperienza più soddisfacente sul piano intellettuale, emozionale, morale e spirituale". "Attraverso la cultura - ha concluso l´assessore Cappellini - promuoviamo nuove forme di dialogo tra le comunità dell´area transfrontaliera italo-svizzera e ne sosterremo lo sviluppo anche in rapporto alla nascente Macroregione alpina".  
   
 

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