Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 20 Marzo 2007
 
   
  UNA RELAZIONE ILLUSTRA I PROGRESSI DELLA BIOTECNOLOGIA IN CAMPO MEDICO

 
   
   Bruxelles, 20 marzo 2007 - Una relazione elaborata dal progetto Bioimpact richiama l´attenzione sui numerosi benefici che la biotecnologia può apportare alla scienza medica. Bioimpact riunisce gruppi francesi, britannici ed europei operanti nel settore delle biotecnologie che desiderano svolgere azioni di sensibilizzazione sul valore e l´importanza attuali delle biotecnologie per la salute pubblica. «Le testimonianze dei pazienti e le informazioni scientificamente dimostrate di questi studi aggiornati, presentati in modo chiaro e accessibile, provano come la biotecnologia possa contribuire sostanzialmente a rispondere ad esigenze mediche non ancora soddisfatte», dichiara Andrea Rappagliosi, presidente del Consiglio sanitario di Europabio, partner di Bioimpact. Attualmente negli Stati Uniti sono in fase di sviluppo molti biofarmaci e numerose biotecnologie. Rappagliosi sottolinea quindi l´importanza di creare un contesto ottimale che permetta la scoperta e lo sviluppo di terapie biotecnologiche e consenta ai pazienti di usufruirne. Tra gli esempi dei vantaggi per la salute citati nella relazione figura la terapia per le patologie cardiovascolari. Nell´unione europea infarti, ictus ed embolie polmonari sono la causa principale di morte nonché di grave disabilità e di perdita delle funzioni cognitive. Ogni anno i coaguli di sangue provocano 3 milioni di attacchi. Prima che i biotecnologi sviluppassero i trombolitici, i problemi cardiovascolari legati ai coaguli venivano curati con gli anticoagulanti. Questi ultimi sono in grado di prevenire un infarto, ma hanno una capacità minima o inesistente di eliminare un coagulo di sangue già formato. I trombolitici sviluppati negli anni Ottanta dai ricercatori attivi nel settore delle biotecnologie sciolgono quasi completamente un coagulo di sangue in tempi brevi. Se somministrati tempestivamente dopo un attacco, essi sono in grado di ridurre del 30% il tasso di mortalità e del 20% i danni neurologici conseguenti a un attacco ischemico. La biotecnologia ha inoltre permesso di compiere grandi progressi nel trattamento del tumore al seno, che nell´Ue colpisce ogni anno 1,5 milioni di donne e provoca 130 000 decessi. Il trattamento tradizionale prevede due fasi: chirurgia seguita da radioterapia, oltre a chemioterapia e terapia ormonale per prevenire la formazione di metastasi (diffusione delle cellule tumorali). I biotecnologi sono ora riusciti a identificare i marcatori genetici che segnalano la presenza della malattia e a sviluppare farmaci che agiscono in modo mirato sulle cellule tumorali. Tali anticorpi monoclonali attaccano infatti solo questo tipo di cellule e hanno effetti collaterali contenuti. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Bioimpact. Org .  
   
 

<<BACK