|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Febbraio 2014 |
|
|
|
|
|
COMPARTO VINO PORTAEREI DELL´ECONOMIA TOSCANA"
|
|
|
|
|
|
Firenze - "Un periodico specializzato ha pubblicato di recente che in Toscana oltre 60mila ettari a vite valgono 3,3 miliardi di euro, senza considerare il valore di cantine, abitazioni e annessi. E inoltre il comparto del vino – ha detto l´assessore regionale all´agricoltura Gianni Salvadori partecipando alla quinta edizione di Buy Wine alla Fortezza da Basso di Firenze – è in assoluto, con 600 milioni di euro di investimento a partire da dieci anni fa, dei quali 155 milioni da parte pubblica, quello che ha fatto piu´ investimenti nell´innovazione e nella qualità dimostrando di saper guardare al futuro". "Per questo considero il comparto vino la vera portaerei dell´economia toscana, per questo dobbiamo facilitare gli investimenti – ha proseguito invitando le banche ad aprire le proprie linee di credito -. Ogni euro investito in Toscana cresce sicuro negli anni.´´. Questa edizione della borsa del vino toscano, ha proseguito, "vuole segnare l´identità propria della Toscana in Europa e nel mondo". "Un´identità costruita anche grazie a controlli attenti e precisi sulla produzione – ha concluso –, se salta fuori qualcuno che sgarra è solo il segnale dell´attenzione posta alla qualità per dare garanzie a compratori e consumatori. Chi non rispetta le regole è messo fuori gioco ancor prima di commettere atti illeciti". Il presidente della Commissione agricoltura della Camera Luca Sani ha sottolineato da parte sua che la Toscana è pronta per Expo 2015, dove si parlerà certo di alimentazione, ma come spunto per indicare un nuovo modello di sviluppo sostenibile che dovrà far convivere e sviluppare sicurezza alimentare, diritto al cibo e politiche ambientali. Sul settore vitivinocolo, Sani ha annunciato che a fine mese "le Commissioni agricoltura di Camera e Senato si riuniranno congiuntamente per avviare un percorso condiviso verso un Testo Unico del vino, capace di agevolare il lavoro agli operatori del settore, e offrire maggior competitività al sistema vinicolo nazionale". |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|