Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Febbraio 2014
 
   
  POTENZA FORMAZIONE PROFESSIONALE INNOVAZIONE DIGITALE SEMINARI SMART CITY

 
   
  Basilicata, 19 febbraio 2014 -, Basilicata territorio “smart”: in senso di piccolo, ma soprattutto nell’accezione di “intelligente”, con le città che possono rappresentare dei piccoli laboratori in cui sperimentare nuove partnership tra Pubblico, privato (in forma aggregata) e cittadini, chiamati a rappresentare il ruolo di “sensori”, come nella migliore letteratura partecipata delle smart cities. Se ne è discusso a Potenza all’interno di un seminario organizzato dalla locale Camera di Commercio, in collaborazione con il Dintec, Consorzio per l’innovazione tecnologica del sistema camerale, dal titolo: “Reti di impresa e città del futuro: progettare comunità intelligenti a misura di impresa e di cittadino”. Non è un caso che sia stata la Camera di Potenza ad ospitarlo: già nel 2010, l’Ente camerale fu il primo, a livello nazionale, ad organizzare un Bando a sostegno delle reti di impresa, avvertendo in tutta l’urgenza la necessità di rispondere alla crisi attraverso l’aggregazione, affinché le imprese potessero affrontare la sfida dei nuovi mercati, superando il blocco dei consumi interni che ha provocato una catastrofe in termini di mortalità aziendale. Il presidente Lamorte, nel ricordare anche la felice esperienza di Nidi Tecnofrontiere – nato per far germogliare le idee di impresa innovative in ambito spin off e startup e poi evolutosi nella moderna Startcup Basilicata – ha augurato l’avvio di un percorso di crescita inclusiva in cui ragionare sul futuro delle città attraverso un dialogo più stretto tra le istituzioni e tra queste e il tessuto delle imprese e dei cittadini. Concetto ripreso e reso operativo dal progetto Smart Basilicata, come ha ricordato il professor Giovanni Carlo Di Renzo, Prorettore Vicario dell’Università degli Studi della Basilicata e animatore di diversi spin off nati in ambito accademico, il quale ha ricordato come in Basilicata siano nate esperienze di impresa qualificate in diversi ambiti come l’ingegneria sismica, le tecnologie alimentari, il recupero dei beni archeologici. Ugo Bonelli, consulente Dintec, ha poi inquadrato il contesto Smart city e ha tratteggiato il ruolo della governance ponendo l’accento sulla necessità di una forte sinergia tra le componenti pubbliche, private e dei cittadini (attraverso le associazioni), mentre Beniamino Murgante, docente dell’Ateneo lucano e consulente Dintec, ha esplorato le best practice di smart cities a livello mondiale. Nel corso del dibattito, sono intervenuti Angela Conte, artigiana digitale che ha preannunciato la nascita del primo fablab potentino, e Daniele Mastroberti, creatore di un’app che geolocalizza i parcheggi liberi ed è utile per chi si trova a viaggiare in città. Due esempi di talenti locali che si mettono in gioco con i rispettivi team di lavoro ma chiedono sostegno in termini di ascolto da parte delle Istituzioni. A chiudere l’incontro, l’assessore alle Attività Produttive della Regione Basilicata, Raffaele Liberali, chiaro nell’impostare un’azione programmatica che guardi all’emergenza (soprattutto in materia di accesso al credito) ma soprattutto alla programmazione in funzione dell’autoimpresa, dell’innovazione sociale, dei temi digitali e del turismo, attraverso una task force di esperti che possa valutare strategie e riesca a valutare le azioni ex post. “Mai più contributi a pioggia” e “No a reti di impresa come lobby” sono stati due dei capisaldi più categorici del suo intervento.  
   
 

<<BACK