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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Febbraio 2014
 
   
  AGRICOLTURA. REGIONE VENETO PER CARATTERIZZAZIONE QUALITATIVA E TERRITORIALE PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI

 
   
  Venezia - “Vogliamo verificare quanto il valore dell’agricoltura e i risultati per il reddito delle imprese siano strettamente connessi alla qualità delle produzioni e quanto quest’ultima è espressione anche dell’ambiente che li produce”. Con questa parole l’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato annuncia l’avvio del Progetto dal titolo “Caratterizzazione qualitativa dei principali prodotti ortofrutticoli veneti e del loro ambiente di produzione”, messo a punto con il contributo delle Organizzazioni di Produttori (che metteranno a disposizione le proprie aziende) e dei Consorzi di Tutela Dop/igp. La Giunta regionale ha finanziato il progetto con 1,3 milioni di euro. L’analisi procederà su due steps: monitoraggio ambientale (acqua-aria-suolo) di trecento aziende prese a campione (sparse in tutte le province venete); monitoraggio di prodotto (dop, igp, prodotti tradizionali): i prodotti selezionati saranno circa mille. I controlli si svolgeranno da marzo a ottobre circa, in base ai periodi biologici di fioritura di ogni frutto e ortaggio. Le Università di Verona e Padova, attraverso analisi nutrizionali/nutraceutiche e metabolomiche, approfondiranno le caratteristiche dei prodotti ortofrutticoli e il biomonitoraggio dell’ambiente di coltivazione, con l’obiettivo di fornire risposte oggettive e concrete ai consumatori, garantendo loro che le tecniche produttive utilizzate nella filiera sono ecosostenibili e fornendo assicurazioni circa la salubrità e la qualità dei prodotti ortofrutticoli veneti, attraverso un monitoraggio ambientale e di prodotto che evidenzi eventuali anomalie. I prodotti esaminati (quelli tipici, tradizionali e a marchio) verranno rapportati al territorio per confermare la correlazione tra “prodotto sano” e “ambiente sano”. Per questa visione globale del comparto agricolo si applicherà il disciplinare “Biodiversity Friend”, la prima e unica certificazione in Italia in grado di valutare la conservazione della biodiversità in agricoltura, “valore essenziale – ribadisce Manzato – al quale non è più possibile rinunciare. Mi risulta che il Ministero delle politiche agricole sia anch’esso interessato all’iniziativa. Oltre ad altre Regioni, che si stanno già indirizzando verso questo nuovo tipo di approccio”.  
   
 

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