Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Febbraio 2014
CANDIDO DAY, LOMBARDIA: LO SPORT NON DEVE DISCRIMINARE
Milano, 19 febbraio 2014 - "Bisogna promuovere i valori dello sport e dire sì a ogni forma di tifo positivo e no a qualsiasi discriminazione". L´ha detto Antonio Rossi, assessore allo Sport e Politiche per i giovani della Regione Lombardia intervenendo al ´Candido Day 2014´ in Gazzetta dello Sport durante la presentazione di una campagna anti omofobia. Con lui il direttore della ´rosa´ Andrea Monti, i calciatori Damiano Tommasi e Davide Moscardelli, l´allenatore di basket Gianmarco Pozzecco e, collegato da Sochi, il presidente del Coni Giovanni Malagò. ´Io Tifo Positivo´ - "Il progetto ´Io tifo positivo´ - ha ricordato l´assessore - è sostenuto da Regione Lombardia perché promuove tra i giovani una sana cultura dello sport e i suoi valori". "Allo stesso modo - ha continuato l´assessore - occorre dire no a ogni forma di discriminazione come ben stanno facendo Fondazione Cannavò e Paddy Power promuovendo la campagna contro l´omofobia". Contano Atleti E Risultati - "Nello sport - ha sottolineato l´assessore - esistono solo l´atleta, il gesto atletico e i risultati. Non deve fare alcuna differenza l´orientamento sessuale di chi scende in campo". "Lo stesso papa Francesco - ha ricordato l´assessore - domenica 16 ha ricordato che le chiacchiere possono uccidere". "Per questo motivo - ha concluso l´assessore Rossi - ribadisco il fermo no a ogni forma di discriminazione e invito tutti gli atleti a fare altrettanto".