Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Febbraio 2014
 
   
  ESCE CON IL FESTIVAL DI SANREMO, IL ROMANZO DI GUIDO FERRARI “STORIA DI UN AMORE DISPERATO” (ERGA EDIZIONI) DOVE LE CANZONI PRESENTATE ALL’ARISTON NEGLI ANNI D’ORO FANNO DA COLONNA SONORA ALLA TRAGICA PASSIONE DEI PROTAGONISTI ELISA E LORENZO

 
   
   Bologna, 19 febbraio 2014 - Il Romanzo - Riviera dei Fiori, primi anni Settanta. La storia d’amore fra Lorenzo Dagnino, giovane insegnante di musica, e la bella studentessa Elisa Ardoino nasce e cresce fra Genova, Imperia e Savona, Finale Ligure, Ceriale e Sanremo. Il destino beffardo e una malattia crudele le riserveranno una triste conclusione. Anche se, come scriveva Sándor Márai, “gli amori infelici non finiscono mai”. Ma la tragica passione dei due innamorati è anche e soprattutto lo spunto per un omaggio al Festival di Sanremo degli anni d’oro, dal 1962 al ’75, e alle canzoni immortali presentate sul palco dell’Ariston, vere protagoniste del libro. Che, dichiara l’autore, “è dedicato a Domenico Modugno, Claudio Villa, Sergio Endrigo e Lucio Battisti, che hanno cantato, creduto e vissuto realmente la sacralità dell’amore tra uomo e donna. Ed è stato approvato da Caterina Caselli, Don Backy e Donatello”. Ecco allora Elisa e Lorenzo che viaggiano su una Giulia blu, come quella che il celebre Casco d’Oro cantava in “Viale Kennedy”. Le parole dolenti de “La lontananza” di Domenico Modugno (“io che credevo d’essere il più forte, mi sono illuso di dimenticare, e invece sono qui a ricordare, a ricordare te”) a fare da contrappunto a una difficile separazione. O quelle di “Malattia d’amore” di Donatello (“è l’amore, è l’amore, tutto il freddo, tutto il caldo che hai nel cuore, è l’amore, è l’amore, solo amore!”) che descrivono il trionfo della passione. Fino all’ultima canzone che i due, diretti a Finisterre in Spagna, ascoltano insieme: “Bianchi cristalli sereni” di Don Backy, una struggente dichiarazione d’amore fuori tempo massimo. Un racconto d’amore da leggere ascoltando i brani sempreverdi di quelle storiche edizioni del Festival di Sanremo. Del resto anche il titolo del romanzo si rifà a una canzone: a quell’”Amore disperato” cantato da Nada qualche anno dopo il periodo in cui si svolge la storia. L’autore - Guido Ferrari è nato nel 1957 ad Albenga. Laureato in Economia e Commercio, oggi abita e lavora a Ceriale, dove nel tempo libero si dedica alla scrittura e al volontariato. La sua vasta produzione letteraria, interamente pubblicata da Erga Edizioni e iniziata negli anni Novanta con i romanzi giovanili “Barbara” ed “Eleonora” e con la raccolta di versi “Le poesie del cuore”, è proseguita con una serie storico-esoterica in nove volumi. I cui titoli sono: “Il saio insanguinato”, “Il saio insanguinato 2 e l’Addolorata”, “Le tredici spine”, “Giarabub”, “Gli inquietanti risvolti del caso Savioli”, “Corte d’Assise”, “Il Dio dei poveri”, “L’ultimo Casanova” e “Il trionfo di Napoleone a Sant’elena”. Fra i premi letterari vinti da Ferrari: la Targa Fondazione Ca.ri.ge. Al premio internazionale Il Maestrale di Genova e il premio internazionale Priamar di Savona. L’autore inoltre ha ricevuto la Segnalazione di Merito al premio nazionale Alberoandronico in Campidoglio a Roma, è stato finalista al premio internazionale Siena, e si è già portato a casa due Segnalazioni d’Onore nell’ambito del Xxv e del Xxx Premio Letterario Nazionale Città di Firenze con l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e del Consiglio dei Ministri. Questo è il suo primo romanzo d’amore.  
   
 

<<BACK