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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Febbraio 2014
 
   
  FIRENZE -CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA: PERCHÈ ISCRIVERSI NELLA WHITE LIST

 
   
  Firenze, 20 febbraio 2014 - Per accelerare il rilascio delle autorizzazioni destinate alle imprese che devono lavorare nei settori più sensibili, come quello ambientale, è opportuno chiedere di iscriversi alla “white list” della Prefettura. Infatti, da un anno la documentazione antimafia viene rilasciata dalla Prefetture attraverso l’acquisizione telematica dei dati mediante le banche dati del Ced interforze del Ministero dell’Interno insieme a quella delle Camere di Commercio. La documentazione antimafia deve essere richiesta nel caso di rapporti contrattuali con amministrazioni ed enti pubblici o società private concessionarie di opere pubbliche, come appalti di lavori, forniture di beni e servizi, erogazioni di finanziamenti, ma anche autorizzazioni per inizio di attività. La richiesta della documentazione antimafia da parte dell’ente pubblico che procede può però comportare un rallentamento nei tempi di emissione dei provvedimenti necessari alle imprese. Per ovviare a questo problema, la miglior soluzione è utilizzare la “white list” per quelle imprese, fornitori, prestatori di servizi ed esecutori delle attività ritenute più a rischio. I settori di attività interessati sono i seguenti: trasporto di materiali a discarica per conto terzi; trasporto e smaltimento di rifiuti sempre per conto terzi; estrazione; fornitura e trasporto di terra, materiali inerti, calcestruzzo, bitume; noli a freddo di macchinari; noli a caldo; fornitura di ferro lavorato; autotrasporti per conto terzi; guardiania dei cantieri. La procedura consiste nell´iscrizione che potrà essere richiesta dal titolare dell´impresa o dal suo legale rappresentante, indicando i settori di attività, preferibilmente per via telematica in una specifica lista tenuta dalla Prefettura. Sarà quindi compito d ella Prefettura competente (individuabile sulla base della sede dell’impresa) rilasciare il provvedimento d’iscrizione dopo aver compiuto le relative verifiche, pubblicando l´avvenuta iscrizione nella "white list" sul proprio sito istituzionale. Le "stazioni appaltanti" non dovranno più richiedere la certificazione antimafia per quelle imprese iscritte nella "white list". L´iscrizione negli elenchi è volontaria e conserva efficacia per 12 mesi. L´iscrizione nella "white list" è aperta non solo agli operatori economici che hanno una sede nello Stato (sia essa legale o secondaria con rappresentanza stabile ai sensi dell´art. 2508 c.C.) ma anche ad imprese "straniere", cioè prive di una sede secondaria con rappresentanza stabile in Italia (art. 1, comma 2, lettera f). Per ogni informazione e per i modi di iscrizione nella “white list”, consultare il sito internet della Prefettura territorialmente competente.  
   
 

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