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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Febbraio 2014
 
   
  “ROTTAMAZIONE” PESCHERECCI MARINERIA VENETA. APPROVATE GRADUATORIE. ASSESSORE MANZATO

 
   
  Venezia, 25 febbraio 2014 - Buone notizie per la marineria peschereccia del Veneto: sono pronte le graduatorie relative alla richiesta di contributo per la demolizione e/o “rottamazione” delle navi da pesca a valere sulla programmazione cofinanziata dal Fondo Europeo Pesca (Fep). Il decreto ministeriale di adozione delle graduatorie stesse è stato mandato alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione, dopo essere stato vistato dall’Ufficio Centrale di Bilancio e dalla Corte dei Conti. “Noi siamo pronti – afferma l’assessore alla pesca del veneto Franco Manzato – e subito dopo la pubblicazione adotteremo la delibera che impegna le risorse finanziarie disponibili e attiva contestualmente, con la preziosa collaborazione delle Capitanerie di Porto, le procedure per l’erogazione dei contributi. Secondo i primi calcoli, le risorse dovrebbero essere sufficienti per coprire tutte le istanze di contributo delle imprese venete che hanno fatto richiesta. Quella della rottamazione delle barche da pesca della marineria veneta è una questione che parte da lontano, rispetto ad una iniziativa finalizzata alla riconversione degli addetti che decidono di non proseguire nell’attività peschereccia e all’allentamento dello sforzo di pesca nell’Alto Adriatico, in risposta alla crisi che sta attanagliando da anni il settore. “Una delle iniziative da adottare riguardava proprio la cessazione dell’attività, a fronte della quale – ha fatto presente Manzato – andava compensato l’investimento sostenuto per costruire e armare le barche da pesca. Purtroppo i bandi nazionali avevano dato priorità alle barche di maggiori dimensioni, tipiche della pesca nei mari profondi, mentre la marineria veneta utilizza imbarcazioni più piccole, rimaste escluse dai benefici nazionali. Abbiamo perciò lavorato per ottenere un bando specifico da parte del Ministero, cui spettano le competenze in materia, mettendo nel piatto nostre risorse, attinte dal Fep assegnato al Veneto. Il bando è stato fatto, è stata presentata una cinquantina di domande e ora siamo alla fine del percorso”.  
   
 

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