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Notiziario Marketpress di
Martedì 25 Febbraio 2014 |
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UMBRIA, PRESIDENTE MARINI INCONTRA PRESIDENTE NAZIONALE “ACLI” BOTTALICO: AZIONE COMUNE PER DIFESA WELFARE E LOTTA A POVERTÀ
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Perugia, 25 febbraio 2014 - Forte e piena condivisione della necessità di una azione comune in Umbria in difesa del welfare e di iniziative concrete per la lotta alle povertà. È quanto è emerso dall´incontro svoltosi a Perugia, a Palazzo Donini, dove la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha ricevuto il presidente nazionale delle Acli, Gianni Bottalico, accompagnato dal presidente regionale, Vincenzo Menna. Il presidente Bottalico - in visita in Umbria per presentare il "Patto contro le povertà", un progetto che le Acli stanno portando avanti con la collaborazione della Caritas - ha rivolto parole di apprezzamento per l´azione di governo svolta in Umbria dalla presidente Marini e dalla Giunta regionale soprattutto per le politiche sociali e la lotta contro la povertà ed ha sottolineato la volontà delle Acli di continuare ad essere "un soggetto al servizio della comunità", con una grande attenzione alle questioni del lavoro, delle politiche sociali e di lotta alla "povertà assoluta" che purtroppo sta colpendo il ceto medio e popolare. Bottalico, inoltre, ha auspicato che il nuovo Governo possa al più presto varare politiche fiscali più eque ed attente ai bisogni di quanti, lavoratori, famiglie e imprese, vivono una condizione di estrema precarietà. "Sono da sempre vicina alle Acli - ha affermato la presidente Marini - di cui ho sempre apprezzato lo spirito di vicinanza alle fasce più deboli della popolazione". La presidente, quindi, ha ribadito l´impegno della Giunta regionale a mettere in atto "iniziative di contrasto agli effetti della crisi economica che anche in Umbria sta pesantemente colpendo lavoratori, famiglie ed imprese". "Auspico anche io - ha proseguito Marini - che il nuovo Governo attui politiche concrete che superino il principio che il welfare e la spesa pubblica per le politiche sociali rappresentino per lo Stato una spesa improduttiva e da tagliare, come è purtroppo avvenuto in questi anni, con l´azzeramento di fatto - ha concluso - delle risorse statali per questo tipo di azioni". |
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