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Notiziario Marketpress di
Martedì 25 Febbraio 2014 |
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SANITÀ: RINNOVATO IMPEGNO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE UMBRIA E MALTA PER CENTRO DI CURA DEI DISTURBI DELL´ALIMENTAZIONE
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Perugia, 25 febbraio 2014 - Si intensifica la collaborazione tra la Regione Umbria e Malta per il trattamento dei disturbi dell´alimentazione: lo scorso venerdì, a Malta, la vicepresidente della Regione Umbria, Carla Casciari, l´Azienda sanitaria umbra nr.1 e il Ministero per la salute di Malta, hanno sottoscritto un protocollo d´intesa per la formazione sull´assistenza sanitaria e la ricerca sui disturbi alimentari e l´obesità. Col il nuovo documento si è voluto rafforzare e dare seguito al precedente accordo sottoscritto dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, con il quale è stata formalizzata la collaborazione per la creazione e l´avvio a Malta del Centro residenziale "Dar il-Kenn", che mutua il modello sperimentato al Centro Francisci di Todi per la cura delle persone con disturbi alimentari e obesità. "Il protocollo d´intesa sottoscritto, che rientra nel quadro dell´accordo generale di collaborazione fra il Ministero della Salute di Malta, la Fondazione ´Dar Kenn Ghal Sahtek´ e la Regione Umbria - ha detto la vicepresidente Casciari - costituisce un evento importante, non soltanto perché permette al programma di collaborazione di procedere su basi concrete, finalizzate alla cura e al benessere di chi soffre di disturbi alimentari; ma soprattutto perché, rigorosamente definito nella sua articolazione, il programma acquista il valore di un´esperienza significativa ed esemplare, che può costituire un importante punto di riferimento, anche a livello internazionale". "L´accordo di collaborazione fra Malta e la Regione Umbria - ha aggiunto - costituisce infatti una testimonianza scientificamente, politicamente e umanamente feconda di come esperienze di avanguardia, come quella sviluppata in Italia, nella nostra regione, presso il Centro Francisci di Todi, possano essere non semplicemente ´esportate´, ma porsi come l´occasione di una sperimentazione e di un percorso comune, di un reciproco arricchimento e dell´apertura di nuove prospettive". La vicepresidente ha quindi manifestato apprezzamento per la grande sensibilità culturale dimostrata dalle autorità di Malta, a cominciare dal Presidente della Repubblica George Abela e dal Ministro della Sanità Godfrey Farrugia, che hanno individuato con esattezza la natura ´olistica´, unitaria, del problema dei disturbi alimentari: "Malta ha capito in pieno la natura di un problema, che non può essere semplicemente ´medicalizzato´ nel modo tradizionale - ha riferito - ma ha bisogno di un approccio integrato, multidisciplinare, fondato sull´individuo, la sua storia, il suo ambiente e la sua rete delle sue relazioni". "Il Centro Francisci di Todi - ha aggiunto - ha fatto da tempo di questa impostazione il punto centrale della sua attività di cura, che alla terapia medica affianca una ´valutazione multiprofessionale ed integrata della patologia´. In questa consonanza d´intenti, l´Azienda Sanitaria Locale n. 1 dell´Umbria fornirà al Centro per i Disturbi Alimentari di Malta servizi di formazione, stage, tutoraggio e monitoraggio, mentoring e counselling telefonico, che contribuiranno a far crescere nel suo complesso il sistema di assistenza e cura. Possiamo quindi considerare questo Programma come un esempio di cooperazione internazionale, al servizio di persone che soffrono". L´attività formativa e di assistenza per il personale del Centro residenziale di Malta sarà svolta dal personale specializzato del sistema sanitario umbro che opera all´interno del Centro Palazzo Francisci di Todi, e del Centro Dai di Città della Pieve, con la supervisione della responsabile dei centri, Laura Dalla Ragione. La cooperazione tra la Regione Umbria e lo Stato di Malta rientra nell´ambito di un protocollo generale di cooperazione sanitaria sottoscritto negli anni scorsi tra il Ministero delle politiche sociali del governo di Malta e il Ministero della Salute della Repubblica italiana. Lo stesso Ministero della salute italiano ha riconosciuto formalmente la validità dell´esperienza umbra, tanto che le prime "linee guida" sulla cura dei disturbi dell´alimentazione elaborate dalla Regione Umbria sono state successivamente alla base di provvedimenti adottati in materia dal Ministero stesso che ha affidato proprio all´Umbria il ruolo di coordinamento dei centri che in Italia operano nel campo del trattamento dei disturbi dell´alimentazione. Inoltre, il Centro Palazzo Francisci è stato individuato come sede del numero verde "Sos disturbi del comportamento alimentare 800180969", attivato su iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell´Istituto superiore di sanità per offrire sostegno psicologico, ascolto e orientamento, informazioni scientifiche e indicazioni sulle strutture sanitarie specializzate presenti sul territorio nazionale. |
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