Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Febbraio 2014
 
   
  PESCA: CONTRO LA CRISI, FEDERCOOPESCA AVVIA CONFRONTO CON MARINERIE PER DEFINIRE NUOVI MODELLI DI GESTIONE

 
   
  Dal confronto con le marinerie arrivano nuovi modelli di gestione della pesca “per superare la crisi e delineare nuovi scenari economici di settore”. Lo afferma la Federcoopesca-confcooperative che, in vista dell’assemblea che a giugno porterà al rinnovo dei vertici dell’associazione, ha avvitato un confronto con il territorio. Dopo la tappa di Civitanova Marche è stata la volta di Manfredonia, alla presenza del Vicepresidente Nunzio Stoppiello e del direttore Gilberto Ferrari. Tra i temi affrontati con gli operatori: l’approvazione del piano di gestione del rossetto, un provvedimento molto atteso e ormai in dirittura di arrivo, la riforma della Pcp, ma anche il piano di azione per la pesca del Mediterraneo, molto criticato perché i risultati che si pone di raggiungere sono troppo ambiziosi e imporranno pesanti sacrifici agli operatori. Durante l’incontro è stato evidenziato il ruolo strategico che i piani di gestione hanno nel trovare il giusto equilibrio tra sforzo di pesca e tutela della risorsa ed è stato rivolto un invito al governo nazionale, regionale e alle amministrazioni locali affinché portino al centro della loro agenda la filiera ittica, che può rappresentare, soprattutto nel meridione, una risorsa occupazionale importante. “E’ stato un momento molto utile per fare il punto sulle tante criticità che deve affrontare il settore ma anche per guardare avanti in maniera nuova”. Gli operatori devono fare i conti con un mondo in continua e profonda evoluzione ed i modelli di gestione della pesca stanno cambiando profondamente così come altrettanto profondamente stanno cambiando le abitudini della gente e le dinamiche del mercato. “Per evitare di rimanere al palo bisogna saper cogliere le opportunità offerta da questa fase di rinnovamento, pur lavorando affinché il legislatore europeo non dimentichi le peculiarità della pesca nazionale e non gravi il comparto di ulteriori adempimenti burocratici” dichiara la Federcoopesca nel sottolineare che “la sfida di oggi è quella di costruire un nuovo modello di pesca italiana all’interno dell’Europa e fare in modo che Bruxelles somigli sempre di più al nostro paese”.  
   
 

<<BACK