Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Febbraio 2014
 
   
  BOLZANO: GARA PER LA GESTIONE DEI RIFUGI, RICOSTRUITO IL PETRARCA

 
   
  La gestione dei 25 rifugi alpini di proprietà della Provincia di Bolzano sarà bandita in un pacchetto unico. "Ho illustrato questa proposta di gara in blocco anche a Avs e Cai, chhe hanno manifestato l´impegno a lavorare per presentare un´offerta congiunta", ha detto il presidente della Provincia Arno Kompatscher oggi (25 febbraio) dopo la seduta della Giunta provinciale. Intanto il rifugio Petrarca, gravemente danneggiato da una valanga, sarà ricostruito. Il futuro dei rifugi alpini di proprietà della Provincia è stato approfondito dalla Giunta a seguito di due scadenze: la ricostruzione del Petrarca semidistrutto da una valanga e l´incontro del presidente Arno Kompatscher con i responsabili di Cai Giuseppe Broggi e Alpenverein Georg Simeoni. Come noto, a inizio febbraio una valanga ha distrutto il rifugio Petrarca all´Altissima, situato sulla cresta tra la val Passiria e la val Senales, a quota 2.850 metri. Il rifugio, disabitato durante la stagione invernale, risale a fine ´800. La slavina ha praticamente sventrato metà dell´edificio fino alle mura di sostegno. Non distrutti ma danneggiati risultano anche il muro esterno sul lato di nordovest e l´adiacente teleferica adibita al trasporto di materiale. "Il rifugio Petrarca - ha ricordato l´assessore al patrimonio Florian Mussner - è considerato uno dei punti logistici più importanti, snodo di molti sentieri escursionistici, nonché una meta degli appassionati di mountain bike. Anche per questo viene ritenuto il gioiello del turismo alpino nell´alta val Passiria." Considerati i tempi necessari alla realizzazione degli interventi di ricostruzione, la Giunta ha deciso di fissare tempestivamente i prossimi passi, con l´obiettivo nell´immediato di a garantire la gestione del rifugio anche nella stagione entrante. Non appena le condizioni meteo lo permetteranno, quindi, si avvieranno i lavori di messa in sicurezza della zona e di demolizione del manufatto. In base a un´analisi dell´area di pericolo si provvederà quindi a individuare sia l´eventuale collocazione di un container provvisorio, per consentire la prosecuzione dell´attività del rifugio, che la definitiva dislocazione del futuro nuovo rifugio. "Vogliamo verificare se l´attuale sito offre tutte le necessarie garanzie o se sarà necessario ricostruire il rifugio in altra posizione", ha spiegato Kompatscher. Seguirà la progettazione. Alla Giunta Kompatscher ha poi riferito dell´incontro con i presidenti di Cai e Avs, Broggi e Simeoni, con i quali ha approfondito la questione della gestione futura dei 25 rifugi provinciali. Kompatscher ha ribadito che la situazione sul piano giuridico non ammette un´assegnazione diretta bensì richiede la strada del bando di gara, presumibilmente triennale. "Per evitare speculazioni, abbiamo optato per un appalto in blocco di tutti i rifugi ed evitare il rischio che la gara per quelli meno redditizi possa andare deserta", ha aggiunto il Presidente, che auspica uno sforzo comune di Cai e Avs per partecipare alla gara presentando un´offerta congiunta. Questo anche in considerazione del fatto che alla base vi sarà un catalogo delle prestazioni riferito non solo all´offerta finanziaria ma anche a criteri di qualità e agli orari di apertura del rifugio, alle esperienze e all´attività nel settore della montagna. "Una cordata Avs-cai aumenterebbe sicuramente le chances di aggiudicazione della gara", ha concluso Kompatscher. Le due associazioni hanno confermato l´intenzione di impegnarsi in tale direzione.  
   
 

<<BACK