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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Marzo 2014
 
   
  PITTELLA A DIBATTITO CISL: UN GRANDE PATTO TRA LE REGIONI DEL SUD IL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA RIFLETTE SUL RUOLO FORTE DEL MEZZOGIORNO “UTILE AD UNA EUROPA CHE NON DEVE VIAGGIARE A DOPPIA VELOCITÀ”.

 
   
  Potenza, 3 marzo 2014 - Un grande patto tra le Regioni del Sud, per rendere più forte il Mezzogiorno e quindi l´Italia. E’ questa l’idea del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, lanciata a Bari nel corso del dibattito della Cisl “Regioni, Europa e contesto globale. Macroregioni e opportunità” alla presenza del segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e del Vice Presidente per il Mezzogiorno di Confindustria, Alessandro Laterza. Pittella ha ricordato di aver scritto ai presidenti Caldoro, Vendola e Scopelliti, per ottenere l’adesione a un “patto” sulle grandi infrastrutture. “Basilicata, Puglia e Cisl – ha detto Pittella- sono un esempio di collaborazione avanzata. La Cisl va ringraziata per la sua capacità di dialogo perché funge da cuscinetto con tra parti sindacali e Confindustria, nella logica di mettere in campo proficui rapporti di rilancio e di tenuta dei rapporti tra politica e istituzioni. Vorrei festeggiare – ha aggiunto il presidente Pittella - una ritrovata alleanza con la Puglia. Abbiamo bisogno di viaggiare insieme con una piattaforma di programma di 4 o 5 assi, in stretto raccordo anche con Calabria e Campania. Il ruolo del Mezzogiorno – ha detto ancora Pittella – è di grande attualità perchè credo che un Sud forte può essere utile ad una Europa che non immagini di viaggiare a doppia velocità. In una recente lettera indirizzata ai presidenti delle Regioni meridionali – ha spiegato Pittella – ho sollecitato uno sforzo comune per far entrare nell’agenda del Governo le nostre priorità. A partire dalle infrastrutture, con l’asse adriatico da collegare all’asse tirrenico. Recuperare il progetto Tirreno – Adriatico è una priorità per il collegamento tra Puglia e Basilicata, con il completamento della Bradanica e della Murgia - Pollino. Abbiamo bisogno di una marcia in più – ha detto ancora Pittella - che possiamo ottenere, anche grazie all´aiuto del sindacato a livello nazionale, attraverso il recupero dei contenuti del Memorandum sottoscritto tra Regione e Governo, evitando soprattutto lo scippo del bonus carburanti. Dobbiamo ottenere dallo Stato maggiore attenzione per le Regioni del Sud. La Basilicata conferisce molto in termini energetici e una parte delle royalties e dei fondi europei possono essere utilizzati per una programmazione comune. Possiamo proseguire sulla strada del buon esempio della battaglia vinta insieme alla Puglia per il Polo del salotto. Expo 2015- ha osservato il presidente Pittella - rappresenta il terreno comune di questo comune impegno tra Puglia e Basilicata per presentare al mondo le nostre bellezze ambientali e non solo. Molto è ancora possibile fare insieme nei settori delle energie, della logistica, dell’agricoltura e del turismo. L’accordo sul Golfo di Taranto, le nove tecnologie per l’osservazione della terra a Matera che è candidata anche come Capitale della Cultura 2019, sono i punti di un futuro impegno comune. In tema di macro regioni e riforma del titolo quinto, se la Basilicata venisse espropriata comprendete cosa potrebbe accadere al nostro mare. Lancio alla presenza di Bonanni l’idea di benedire due grandi alleanze – ha detto infine il presidente della Basilicata - quella tra Cisl di Puglia e Basilicata e quella tra Pittella e Vendola per il futuro del Sud”.  
   
 

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