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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Marzo 2014 |
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PARLAMENTO EUROPEO, UCRAINA: COME USCIRE DALLA CRISI
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Strasburgo, 5 marzo 2014 - Cosa fare per risolvere la situazione in Ucraina? I leader politici di tutta Europa e del mondo si sono incontrati per discutere della crisi e di come rispondere alla Russia per evitare la separazione del paese. Abbiamo discusso della situazione con Knut Fleckenstein, deputato di centro sinistra e presidente della commissione parlamentare di cooperazione (Cpc) Ue-russia e Paweł Kowal, deputato polacco dell´Ecr e presidente della commissione parlamentare di cooperazione Ue-ucraina. In che modo l´Ue dovrebbe rispondere alla Russia? Knut Fleckenstein - Prima di tutto dovremo insistere sul fatto che l´esercito russo dovrebbe lasciare l´Ucraina perché non sta rispettando le leggi e gli impegni presi a livello internazionale. In secondo luogo, dobbiamo essere pronti a sostenere un governo ad interim per trovare delle soluzioni che riflettano gli interessi della maggior parte dei cittadini nel paese: tutti gli ucraini e ovviamente quelli della minoranza russa. Paweł Kowal - La cosa più importante è di rispettare le leggi internazionali. La Crimea fa parte dell´Ucraina e questo fatto non può essere messo in discussione. Le forze militari russe non hanno rispettato gli accordi bilaterali e internazionali. Una risposta coordinata e veloce dell´Ue è necessaria. Gli Stati membri, le istituzioni, gli Usa e la Nato, e gli altri attori internazionali che rispettiamo dal punto di vista diplomatico, devono inviare rapidamente lo stesso messaggio. Se non lo faremo oggi o domani, sarà troppo tardi. Cosa potrebbe fermare Putin: un´espulsione dalle organizzazioni internazionali è possibile? Knut Fleckenstein - Non mi concenrerei sulle sanzioni, ma sulle possibilità di diplomazia e dialogo. Ci aspettiamo lo stesso dalla Russia. Ma sulle truppe russe Crimea non c´è nulla da discutere: devo andarsene ora. Adesso è anche venuto il momento per Kiev di dimostrare che una riforma costituzionale sostenuta da una maggioranza è possibile. La politica del nuovo governo deve essere inclusiva e dovrebbe prendere in considerazione gli interessi dei cittadini ucraini che vivono nell´Est e nel Sud-est del paese. L´unica soluzione per il paese è una decisione che rifletta gli interessi dalla grande maggioranza della popolazione. Paweł Kowal - Il primo passo dovrebbe essere una forte risposta della diplomazia, amplificata dalla minaccia di espulsione dalle organizzazioni internazionali. Se non fosse abbastanza, bisognerebbe adottare delle sanzioni mirate a tutti i politici che sostengono l´attacco alla sovranità dei paesi. |
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