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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Marzo 2014
 
   
  VILLA UMBRA, OLTRE 120 PARTECIPANTI AL SEMINARIO SUI REATI EDILIZI

 
   
  Perugia, 5 marzo 2014 - Sono stati più di 120 i partecipanti al seminario di approfondimento sul tema dei reati edilizi che, organizzato dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica, si è svolto oggi nella sede di Villa Umbra. Dopo l´apertura dei lavori da parte di Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola, si sono avvicendati gli interventi di Oberdan Forlenza, Segretario generale del Consiglio di Stato, e Paolo Abbritti, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia. L´abuso edilizio può avere sia un carattere amministrativo sia un carattere penale, ha spiegato Forlenza, sottolineando come l´aspetto amministrativo della legittimità degli atti sia rilevante e condizioni l´aspetto penale dei fatti commessi; per questo è giusto che diritto amministrativo e diritto penale "dialoghino" tra loro. Tra i vari argomenti, durante la giornata sono emersi gli obiettivi specifici da assicurare nelle varie fasi del procedimento, quali identificare e accertare la responsabilità di tutti gli interessati con particolare riferimento al direttore dei lavori; evitare, mediante sequestro preventivo e sgombero, un aggravamento dell´offesa al bene giuridico protetto; assicurare la celerità del processo per non incorrere nell´estinzione del reato per prescrizione; individuare nell´ente comunale l´avente diritto alla restituzione del manufatto abusivo sottoposto a sequestro e eseguire la demolizione (che deve essere una priorità delle Procure soprattutto nei territori nei quali il fenomeno dell´abusivismo è particolarmente diffuso). La peculiarità della materia in esame è costituita dal fatto di essere tutelata dai cosiddetti reati "deboli", ossia che sono punibili solo con pene di entità tale da non essere percepite come adeguato deterrente, nonché da un termine della prescrizione ovviamente breve. Per questo motivo l´obiettivo generale, ha detto Paolo Abbritti, è l´eliminazione graduale del diffuso senso di impunità perseguito con i reati edilizi. Inoltre, tutte le più recenti sentenze della Suprema Corte hanno consolidato il principio di diritto di acquisizione gratuita dall´immobile abusivo al patrimonio del Comune, alla scadenza del termine specificato nell´ordine di demolizione emesso dall´autorità comunale. I temi affrontati hanno toccato tutti gli aspetti più rilevanti in materia di reati edilizi, dalla vigilanza e repressione per abusi edilizi; alla denuncia dei cittadini: quando corre l´obbligo di attivare il procedimento repressivo; all´inizio di opere su aree vincolate; opere abusive soggette a attività edilizia libera. Il seminario è proseguito nel pomeriggio con l´approfondimento dei casi di opere senza permesso di costruire. Inoltre, si è parlato di inottemperanza all´ingiunzione di demolizione; acquisizione di diritto al patrimonio comunale; demolizione o conservazione del bene; rapporti con l´ordine di demolizione impartito dal giudice penale e le sanzioni pecuniarie alternative alla demolizione. La Scuola umbra di amministrazione pubblica - ha dichiarato l´amministratore unico Alberto Naticchioni - considerato l´ottimo riscontro da parte dei dipendenti pubblici, sta programmando ulteriori attività formative sui temi affrontati nel seminario di oggi, su edilizia ed urbanistica.  
   
 

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