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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Marzo 2014 |
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GO TO WORK, LA FORMAZIONE PER CHI È SENZA LAVORO 850MILA EURO PER INTERVENTI RIVOLTI A DISOCCUPATI DI LUNGA DURATA, PERSONE DISABILI E RIENTRANTI NELLE FASCE DEBOLI.
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Parma, 5 marzo 2014 – Arriva un altro segno alle persone in difficoltà del fatto che “la Provincia, anche in questa ultima fase della sua traiettoria istituzionale, come suo dovere, intende assumersi tutte le responsabilità sulle politiche del lavoro”. E il segno presentato ieri dall’assessore provinciale Manuela Amoretti è un ulteriore intervento per le persone senza lavoro, un consistente pacchetto formativo per circa 850mila euro (con il contributo del Fondo Sociale Europeo e del Fondo regionale Disabili) in azioni mirate a fornire nuove opportunità di riqualificazione professionale. Percorsi formativi per una platea di 456 utenti e per 241 aziende del territorio rivolta a disoccupati di lunga durata, persone in condizione di nuova povertà e in carico ai servizi sociali, persone disabili per le quali la crisi ha aggiunto un’ulteriore barriera all’occupazione. “ Quello della disoccupazione è un tema urgente e importante – ha detto Amoretti - veniamo da un lungo periodo difficile per l’economia e il mercato del lavoro di Parma, sei anni in cui abbiamo cercato di dare una mano a quante più persone possibili di imparare a fare cose nuove, nuove competenze in linea con ciò che le aziende richiedono, una concreta possibilità di accedere all’occupazione che è stato possibile misurare”.Secondo i dati diffusi oggi infatti dei 1082 soggetti che hanno frequentato negli ultimi 4 anni, segnati da una crisi durissima, i percorsi formativi della Provincia, il 50% - cioè uno su due – a sei mesi dal termine della formazione ha trovato lavoro.“Oggi aggiungiamo un nuovo tassello – ha continuato Amoretti – mettendo a disposizione di 456 persone alla ricerca di una occupazione la possibilità di costruirsi un nuovo profilo professionale e imparare dentro le imprese, un aspetto che può accrescere le chance di avere successo. Si tratta di profili di base che vanno a completare l’offerta presentata a fine 2013 di profili medio alti rientranti nel pacchetto Hel for job”. Ecco le azioni Go to work rivolta a disoccupati di lunga durata (stimata in 6 mesi per i giovani, 12 per gli adulti) iscritti ai Centri Impiego consente di sperimentare l’esperienza lavorativa direttamente nelle aziende. I percorsi previsti, della durata complessiva di 160 ore (di cui 90 ore tra stage e esperienza in situazione) sono stati progettati direttamente con le aziende stesse, che hanno indicato le professionalità necessarie e partecipato alla creazione delle attività formative. Sono 13 percorsi formativi approvati, a cui accederanno 160 persone. Eccone alcuni: le nuove tendenze dell’operatore del bar (molecular bar) e il servizio di sala (sevizio sommelier e progettazione di eventi); movimentazioni merci con competenze in picking; amministrativo segretariale con competenze in transazioni internazionali e in new media; panificio e intolleranze alimentari. Le attività sono gestite da 7 enti di formazione (Iscom, Centro servizi Pmi, Cisita, Ial, Enaip, Formart, Ecipar) e caratterizzate ciascuna dal coinvolgimento di un pool di imprese: Antica Hostaria Tre Ville, Althea, Auroradomus, Cafè Best Western hotel Farnese, Fagioli, Gea, Morris profumi, Ocme, Proges. Tutti i percorsi prevedono sia formazione in aula sia presso le aziende partners. Circa 290mila euro l’investimento complessivo della Provincia sul progetto (con il contributo del Fondo sociale europeo), nel quale sono coinvolte 117 aziende. Le iscrizioni sono aperte dal 10 marzo al 4 aprile, negli enti di formazione che realizzano l’attività. Nel caso in cui le domande siano superiori ai posti disponibili verrà effettuata una selezione con un test scritto e un colloquio motivazionale. Per tutte le informazioni necessarie occorre rivolgersi direttamente all’ente di formazione che organizza il corso. I corsi partiranno indicativamente dalla metà di aprile.Gli utenti interessati potranno concorrere ad un massimo di 2 selezioni; in questo caso la domanda di iscrizione va perfezionata c/o entrambi gli enti di formazione che organizzano il percorso. In caso di ammissione ad entrambi i corsi, l’utente dovrà però sceglierne uno.Al partecipante, verrà riconosciuta un’indennità di frequenza (3,10 euro per ogni ora frequentata) fino a un massimo di 413,17 euro al mese.Go to work rivolta a persone in carico ai servizi sociali. L’utenza per i 72 posti disponibili per questo progetto, viene individuata dai componenti dei tavoli di ricollocazione ( riuniscono rappresentanti dei servizi socio-sanitari del territorio e del lavoro). La modalità è la stessa: progetti di 160 ore (di cui 90 ore tra stage e esperienza in situazione), dove l’esperienza in azienda diventa momento fondamentale di sperimentazione delle dinamiche lavorative. Le 6 attività formative, progettate con 73 aziende, sono mirate a profili professionali come l’amministrativo segretariale, l’operatore del punto vendita, del verde, della ristorazione, di cura e pulizia di spazi e ambienti, l’operatore agroalimentare. 135mila euro l’investimento complessivo della Provincia (con il contributo del Fse).verrà riconosciuta un’indennità di partecipazione di 3,10 euro per ora frequentata per un massimo di 413,17 euro al mese.Obiettivo Lavoro: 19 percorsi finalizzati al raggiungimento di competenze per l’inserimento o reinserimento professionale di 230 persone disabili, iscritte al collocamento mirato (ex Legge 68/99). 59 le aziende coivolte. Tra i progetti approvati: percorsi di orientamento al lavoro, alfabetizzazione informatica di base e avanzata, percorsi di lingua inglese, operatore amministrativo segretariale, di magazzino merci, della ristorazione, del punto vendita. I corsi si svolgeranno a Parma, Fidenza, Fornovo e Langhirano e porteranno, nel caso dei percorsi professionalizzanti, a certificazione delle competenze. Da ricordare un’azione sperimentale prevista per la prima volta quest’anno rivolta sempre agli iscritti al collocamento mirato, ma che prevede più attività integrate tra loro: orientamento, laboratori propedeutici alla professione e attività di simulazione aziendale. Gli utenti percepiranno un’indennità di 3,10 euro per ogni ora frequentata, per un massimo di 413,17 euro mensili. Finanziamento: 422mila euro di Fondo regionale Disabili. Formazione disoccupati 2010-2013: alcuni dati 1082 persone (547 maschi e 535 femmine) hanno usufruito della formazione ottenendo una nuova qualifica professionale o la certificazione di nuove competenze, di cui: dai 18 ai 24 anni: 387, dai 25 ai 34 anni: 367, dai 35 ai 49 anni: 274, over 50 anni: 54.Sono 69 i corsi finanziati per profili professionali su diverse aree, 265 le attività formative promosse in azienda (Work Experiences). E’ del 50% la percentuale degli occupati a 6 mesi dal termine . Per un investimento totale di 4.960.000 euro (di cui 892mila perle indennità di frequenza alle persone finanziata con risorse del Fondo Sociale Europeo e della Fondazione Cariparma). |
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