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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Marzo 2014
 
   
  PIEMONTE: DSU FONDI EUROPEI: “UN DOCUMENTO PER RENDERE IL PIEMONTE PIU’ COMPETITIVO”

 
   
  Torino, 6 marzo 2014 - L’approvazione del documento strategico unitario, licenziato ieri pomeriggio dal Consiglio Regionale del Piemonte, dà ufficialmente avvio alla nuova programmazione dei Fondi europei 2014-2020, che consentiranno alla nostra regione di poter utilizzare oltre 2 miliardi e 100 milioni di euro tra risorse provenienti direttamente dall’Europa e cofinanziamenti nazionali. La novità più importante rispetto alla precedente programmazione è l’utilizzo integrato dei diversi fondi, con un coinvolgimento più diretto dei “portatori di interesse”. “Il documento approvato – dichiara il Vice Presidente e assessore al Bilancio, Gilberto Pichetto Fratin – rappresenta già il frutto di un confronto intenso e condiviso. La nuova programmazione deve proporsi obiettivi ambiziosi e verificabili, semplificando e rafforzando la governance dei servizi e il modello di sviluppo e gestione delle politiche. È necessario operare una discontinuità nei contenuti e nel metodo con la programmazione precedente, in particolare in materia di politiche per il lavoro e lo sviluppo, su cui concentreremo particolarmente gli sforzi in modo integrato, così come ci chiede l’Europa. Il dsu è quindi uno strumento flessibile, in grado di lasciare spazio alle amministrazioni future affinché agiscano a livello di Piano operativo regionale in base allo scenario dei prossimi anni. Sono soddisfatto per la collaborazione già messa in atto e posso garantire che alcune delle questioni emerse in sede di dibattito in aula, a cominciare dalle risorse per le politiche sociali, non devono trovare alcuna preoccupazione”. "La Direzione Politiche Sociali - aggiunge a tal proposito l´assessore alla Sanità, Ugo Cavallera - sta attualmente conducendo dei tavoli di lavoro di concertazione con il territorio, per definire in modo più puntuale una serie di obiettivi generali, realizzabili attraverso azioni specifiche, da proporre all’interno degli obiettivi tematici 8, 9 e 10. Questo allo scopo di orientare la programmazione 2014-2020 alla realizzazione di progetti che abbiano come riferimento la “cura della comunità” e l’integrazione fra le politiche del lavoro e le politiche sociali".  
   
 

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