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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Marzo 2014
 
   
  GIOVANI, LA TOSCANA SI AGGIUDICA DUE FINANZIAMENTI UE PER L´OCCUPAZIONE

 
   
  Firenze, 6 marzo 2014 - La Toscana, in prima linea per l´occupazione dei giovani e per nuovi lavori verdi, si aggiudica i primi posti nella classifica delle Regioni che ottengono i finanziamenti previsti da progetti europei. E´ il caso del progetto, che ha preso l´avvio in questi giorni a Firenze, "Establishing a partnership to set up a Youth Guarantee scheme in Tuscany" (Costituzione di un partenariato per predisporre uno schema di Garanzia per i giovani in Toscana) finanziato dalla Dg Occupazione, affari sociali e inclusione della Commissione europea, del quale la Regione Toscana è capofila e che vede la partecipazione delle Province di Livorno, Massa e Prato, con il coinvolgimento dei loro Centri per l´impiego per un budget totale di circa 205 mila euro. I territori di Piombino, Massa Carrara e Prato sono riconosciuti come aree di crisi industriale complessa e lo stess riconoscimento è in corso per Livorno: questi territori registrano un tasso di disoccupazione giovanile al di sopra della media Ue (22,7 %) ovvero: 34,5 % per il Livorno, 26,4 % per Massa - Carrara e 32,6 % per Prato. Il progetto intende sviluppare un approccio innovativo per abbattere le barriere all´ingresso nel mondo del lavoro dei "Neet" (Not in education, employment or training - giovani che non studiano, non si formano e non lavorano). In particolare, l´azione progettuale intende sperimentare un modello d´intervento – da replicare in altri contesti - per i Neet che attraverso l´identificazione e l´analisi dei loro fabbisogni e il loro coinvolgimento in programmi di sviluppo personale, comprendenti percorsi di qualificazione professionale, faciliti la scelta tra l´accesso al mercato del lavoro o il ritorno a programmi di formazione o istruzione. "I giovani sono al centro delle politiche della Regione – spiega l´assessore alle attività produttive e lavoro Gianfranco Simoncini – che guarda con attenzione al fenomeno Neet, un piccolo gruppo all´interno del più ampio insieme dei giovani disoccupati che però esprime una domanda significativa di lavoro e inclusione sociale. Per questo credo sia da salutare positivamente il finanziamento europeo su due progetti che vedono la Toscana protagonista e che si inseriscono nel quadro delle azioni preparatorie per l´attuazione, anche in Toscana, della "Youth Guarantee", il Piano europeo per il contrasto alla disoccupazione giovanile, come pure nell´impegno che portiamo avanti da tempo per incentivare nuovi lavori e la creazione di impresa, in settori emergenti come la green economy". La Regione Toscana è capofila anche di un altro progetto, che ha avuto il via libera in questi giorni dalla Commissione europea e si è inserito con successo fra i 39 selezionati su un parterre di oltre 1000 domande provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo. Si chiama Egrejob (Euro-mediterranean green jobs, finanziato nell´ambito programma di cooperazione transfrontaliera multilaterale - Politica europea di vicinato, ha un budget complessivo di circa 1 milione e 700 mila euro e una durata di 24 mesi. I partner coinvolti sono 10, dalla sponda nord e sud Mediterraneo: Regione Toscana, capofila, Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo), Ministero dell´ambiente (Italia), Camera di commercio e dell´industria di Terrassa (Spagna), Governatorato di Sousse (Tunisia), Agenzia generale per lo sviluppo regionale (Tunisia), Federazione delle municipalità dell´Alto Chouf (Libano), Federazione delle municipalità del distretto di Zgharta (Libano), Idea - Agenzia per l´innovazione e lo sviluppo dell´Andalusia (Spagna), Agenzia regionale per il lavoro – Regione autonoma della Sardegna (Italia). L´obiettivo specifico del progetto è quello di costruire un sistema euro-mediterraneo di incubatori per i nuovi lavori, generati dalla transizione verso la green economy, rispondente alle esigenze della domanda di lavoro e dell´offerta. Il coinvolgimento dei portatori d´interesse, quali governi nazionali, regionali e locali, le categorie economiche, in tutte le fasi del progetto, consentirà la sperimentazione di modelli di business coaching per i giovani che vogliono fare impresa.  
   
 

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