Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Marzo 2014
 
   
  ANTITRUST: LA COMMISSIONE EUROPEA INFLIGGE UNŽAMMENDA DI 5,9 MILIONI DI € PER DUE BORSE DELLŽENERGIA COME PARTE DI UNA PROCEDURA DI COMPOSIZIONE

 
   
 

Bruxelles, 6 marzo 2014 - La Commissione europea ha inflitto ammende per un totale di 5 979 000 milioni di per i due principali borse elettriche europee Epex Spot ("Epex") e Nord Pool Spot (Nps), che hanno accettato di non competere per i loro servizi di cassa di trading di energia elettrica nello Spazio economico europeo (See). Tale comportamento costituisce una violazione delle norme comunitarie che vietano cartelli e pratiche restrittive. Borse dellŽenergia elettrica sono organizzati mercati di negoziazione. Per "operazioni spot" (o "spot") si intende il trading a breve termine, che si terrà lo stesso giorno o il giorno successivo. Nps e Epex aver deciso di risolvere la controversia mediante accordo con la Commissione, hanno ricevuto una riduzione del 10% del loro bene. Joaquín Almunia, vicepresidente della Commissione responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato a questo proposito: " Gli scambi di energia sono essenziali per il funzionamento dei mercati dellŽenergia elettrica.In un momento in cui la maggior parte dei consumatori europei sono preoccupati per lŽaumento delle bollette dellŽenergia elettrica, mi fa piacere che abbiamo messo fine al contratto di ripartizione del mercato tra Epex e Nord Pool Spot. " ( vedi anche economico ) Il reato in questione ha avuto luogo nel contesto delle discussioni sulla creazione del mercato interno dellŽenergia(Mie), unŽiniziativa della Commissione di integrare pienamente i mercati nazionali dellŽenergia elettrica. Come si riflette su un approccio comune sui sistemi tecnici da utilizzare per gli scambi transfrontalieri, e Epex Nps ha inoltre deciso di non competere e dividere i territori europei. Questi accordi vanno ben oltre il legittimo obiettivo della cooperazione per lŽattuazione del Cef. Le aziende hanno chiaramente violato lŽarticolo 101 del trattato sul funzionamento dellŽUnione europea (Tfue) e dellŽarticolo 53 dellŽaccordo See, che vietano gli accordi. Hanno commesso il reato di propria iniziativa ea proprio rischio. Tale violazione è durata almeno sette mesi, nel periodo 2011-2012, e si è conclusa quando la Commissione e lŽAutorità di vigilanza Efta condotte ispezioni senza preavviso presso i locali delle imprese. Contatti anticoncorrenziali hanno assunto la forma di incontri tra le parti, telefono o video chiamate ed e-mail. Ammende - Le ammende sono stati fissati sulla base degli orientamenti della Commissione per il calcolo delle ammende del 2006 (vedi Ip/06/857 e Memo/06/256 ). Nel fissare le ammende, la Commissione ha tenuto conto del valore delle vendite di borse elettriche per i servizi competenti allŽinterno del See, lŽestrema gravità dellŽinfrazione, la sua portata geografica e durata del contratto.Le multe non possono superare il 10% del fatturato annuo globale di società prima della riduzione in base alla procedura di transazione. Come parte della sua comunicazione del 2008 sulle procedure per lŽoperazione , la Commissione ha ridotto del 10% lŽimporto delle ammende inflitte alle due società, che hanno riconosciuto la loro partecipazione allŽinfrazione e la loro responsabilità. Con questa procedura, lŽinchiesta è stata chiusa entro due anni a seguito delle ispezioni effettuate dalla Commissione nel febbraio 2012. Contesto - Borse dellŽenergia svolgono un ruolo importante nella misura in cui essi comunicano informazioni pubbliche sui prezzi. Questa comunicazione è essenziale per assicurare che i prezzi dellŽenergia elettrica sul allŽingrosso e al dettaglio sono trasparenti e affidabili. LŽindagine della Commissione è iniziata con ispezioni a sorpresa nel mese di febbraio 2012 (cfr. Memo/12/78 ). Per ulteriori informazioni, consultare il registro pubblico di concorrenza tra le imprese sul sito web della Commissione dedicato al concorso con il numero 39952 . LŽelenco delle nuove decisioni in materia di politica di concorso è pubblicato nel bollettino elettronico intitolato Concorso riassunto settimanale di notizie . Per ulteriori informazioni sulle azioni intraprese dalla Commissione contro i cartelli, vedere il suo sito su accordi . Procedura di regolamento - La decisione di ieri è la decisione insediamento undicesimo adottata dalla transazione dopo lŽintroduzione di questa procedura, nel giugno 2008 (cfr. Ip/08/1056 e Memo/08/458 ). Questa procedura è basata sul regolamento (Ce) 1/2003 sui cartelli e abusi di posizione dominante, che consente alla Commissione di attuare una procedura semplificata quando le aziende riconoscono la loro partecipazione allŽinfrazione e la loro responsabilità materiale. Si riduce la durata delle indagini. E Žvantaggioso per i consumatori ei contribuenti perché riduce i costi, promuove lŽapplicazione delle norme in materia di accordi restrittivi e abuso di posizione dominante in quanto libera risorse per il perseguimento di altri reati contestati e regali benefici per le aziende che beneficiano di processi decisionali più rapidi e una riduzione dellŽammenda del 10%. La Commissione aveva già concluso operazioni nei casi di cartello riguardanti Dram (cfr. Ip/10/586 ), fosfati usati nei mangimi (cfr. Ip/10/985 ), detersivi (vedi Ip / 11/473 ), vetro per tubi a raggi catodici (cfr. Ip/11/1214 ), compressori frigoriferi (cfr. Ip/11/1511 ), i prodotti di gestione delle acque (cfr. Ip/12/704 ), la fasci di figlio elettrico (vedi Ip/13/673 ), i derivati, tasso dŽinteresse denominati in euro e yen (vedi Ip/13/1208 ) e produttori di schiuma (vedi Ip/14/88 ). Ricorso per risarcimento danni - Qualsiasi persona o impresa interessata da pratiche anticoncorrenziali come quelle sopra descritte possono applicarsi ai giudici degli Stati membri di chiedere i danni. La giurisprudenza del regolamento (Ce) della Corte e del Consiglio n 1/2003 ribadiscono che, nelle cause dinanzi ai tribunali nazionali, una decisione della Commissione costituisce una prova dellŽesistenza e di pratiche illecite in questione . Anche se la Commissione ha inflitto ammende alle imprese in questione, i danni possono essere attribuiti, senza necessariamente essere ridotto per conto dell Žammenda inflitta dalla Commissione. Nel mese di giugno 2013, la Commissione ha adottato una proposta di direttiva per agevolare lŽacquisizione di tali danni da parte delle vittime di pratiche anticoncorrenziali (cfr. Ip/13/525 e Memo/13/531 ). Per ulteriori informazioni sulle azioni di risarcimento nei casi di antitrust e abuso di posizione dominante, la cui guida pratica su come quantificare i danni causati da violazioni delle norme sulla concorrenza, la consultazione pubblica e sintesi per il pubblico sono disponibili al seguente indirizzo: http://ec.Europa.eu/competition/antitrust/
actionsdamages/documents.html

 

 

 
   
 

<<BACK