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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Marzo 2014
 
   
  ALZHEIMER: PARTONO IN TUTTE LE ULLSS VENETE CENTRI DI SOLLIEVO PER FAMIGLIE FINANZIATI DA REGIONE CON 1 MILIONE € SONO 65 MILA I MALATI L´80% ASSISTITI IN CASA

 
   
   Venegazzu´ di Volpago sul Montello (Tv), 10 marzo 2014 - Entro il 2014 saranno attivi in tutte le Ullss del Veneto i centri di sollievo per le famiglie con malati di Alzheimer e, tra il 2015 e 2016 saranno a pieno regime, per rispondere a una esigenza pressante posta dalle famiglie, vista la sempre maggiore diffusione della patologia che, nel Veneto, riguarda circa 65 mila persone (per la maggior parte ultra ottantenni) circa l´80% dei quali assistito a casa, affrontando da parte del nucleo familiare difficoltà´ di tutti i tipi materiali e psicologiche. Lo ha detto Remo Sernagiotto, assessore regionale ai servizi sociali, intervenuto a Volpago del Montello (Tv), all´incontro sull´esperienza dei centri di sollievo nel territorio dell´Ulss n. 8, tenutosi a Villa Spineda. L´esponente del Governo regionale ha sottolineato che la Regione del Veneto, prendendo ad esempio e modello l´esperienza maturata nell´Ulss n. 8 a partire dal primo centro di sollievo fatto anni fa nel comune di Riese Pio X, "intende proseguire ed estendere la presenza di questi centri a tutto il territorio veneto. Con quest´obiettivo ha approvato nell’ottobre scorso il Progetto Regionale Sollievo promuovendo un bando di un milione di euro per il finanziamento di progetti di attivazione proposti dalle Ullss". Per "centri di sollievo" si intendono luoghi mirati, dove si svolgono attività specifiche, e volontari preparati accolgono, per qualche ora e/o qualche giorno alla settimana, le persone con demenze, sotto la supervisione di psicologi ed educatori. I centri saranno promossi dalla collaborazione fra le organizzazioni no profit del territorio, gli operatori sociosanitari e le istituzioni locali. "Alla base di questa iniziativa - ha aggiunto Sernagiotto - sta quindi un´assunzione di responsabilità e solidarietà collettiva da parte di tutta la comunità in relazione a una patologia che sta crescendo in modo esponenziale. E´ un´azione esemplare di cosa significa ´Welfare Community´ ". Nelil´ Ulss 8 sono 360 i volontari impiegati nei centri di sollievo, per 400 familiari e 200 persone con demenze assistite. All´incontro di Volpago hanno preso parte anche, tra gli altri, il direttore generale dell´azienda Ulss n. 8 Bortolo Simoni, il direttore dei servizi sociali Francesco Gallo, il presidente della conferenza dei sindaci Bernardino Zambon, il direttore del dipartimento regionale dei servizi sociosanitari della Regione Veneto Mario Modolo.  
   
 

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