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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Marzo 2014
 
   
  PUGLIA: DISPONIBILI I FONDI PER CENTRO RISVEGLI CEGLIE MESSAPICA

 
   
  Bari, 10 marzo 2014 - L’assessore al Welfare, Elena Gentile, interviene sulla questione del centro risvegli di Ceglie Messapica: “Abbiamo già disposto con la Direzione Generale della Asl di Brindisi la verifica dei progetti di investimenti ancora in sospeso, che sono dichiarati urgenti e che presentano una stima di cronoprogramma che può concretamente chiudersi entro giugno 2015, tra lavori forniture e messa in funzione”. “Su sollecitazione dell´Assessore al Welfare, il Centro Risvegli di Ceglie Messapica è un intervento prioritario e come tale su questo l´Area Gestione Tecnica dovrà concentrare ogni sforzo. Si è già data ampia rassicurazione alla Asl che i circa 2,5 milioni di euro necessari per il finanziamento della rifunzionalizzazione del Presidio Ospedaliero di Ceglie M. Per ospitare il Centro Risvegli, sono disponibili nell´ambito della dotazione residua del Fesr, purché appunto l´intervento sia del tutto realizzato entro giugno 2015”. “Dopo la riunione avuta la scorsa settimana, la Asl Br ha già provveduto ad avviare le attività di progettazione preliminare complessiva in modo da poter avviare la procedura di gara subito dopo la approvazione del disciplinare integrativo tra Regione Puglia e Asl Br. Altro punto a favore di questo intervento, è l´intesa già conseguita tra la Asl Br e la Asl Bt, per cui il Direttore Giovanni Gorgoni ha già chiesto di poter mutuare la progettazione preliminare del Centro risvegli di Ceglie Messapica, per poter realizzare i lavori e la rifunzionalizzazione del Centro Risvegli di Canosa, anch´esso finanziato a valere sulle risorse Fesr, che nel caso della Asl Bt derivanti dalle economie dei fondi Fesr già assegnati nel 2009 e nel 2011 e non già utilizzati per le altre progettualità. Lo stato dell´arte dimostra quanto ingiustificato sia l´allarmismo alimentato da talune dichiarazioni strumentali quanto disinformate rispetto alle opportunità di finanziamento e alle priorità già dichiarate dalla Regione, rispetto alle quali i cittadini pugliesi possono sentirsi del tutto rassicurati”.  
   
 

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