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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Marzo 2014 |
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LE PIAGHE DA DECUBITO NELL’ANZIANO: EPIDEMIOLOGIA E RICADUTE ECONOMICHE
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Roma, 10 marzo 2014 - Le stime di prevalenza in Italia Prevalenza delle lesioni cutanee croniche in Italia (in particolare ulcere da pressione): il fenomeno interessa almeno 2 milioni di italiani ed è in aumento, anche per l’invecchiamento della popolazione. Secondo stime attuali, alle ferite è da imputarsi circa il 4% dei costi totali del sistema sanitario; una percentuale in aumento. I 2 milioni di italiani affetti da ulcere da pressione incidono sui costi della sanità pubblica per quasi 1 miliardo di euro l’anno. I costi sono generati per il 15-20% dall’acquisto dei materiali da medicazione, per il 30-35% dal tempo del personale infermieristico; oltre il 50% dei costi sono generati dall’ospedalizzazione. La stima delle ulcere da decubito varia in rapporto alla tipologia assistenziale considerata: reparti per acuti: dallo 0,4 al 38% residenze sanitarie assistenziali: dal 2,2 al 23,9% assistenza domiciliare: dallo 0 al 17% In soggetti con deficit neurologici la prevalenza delle ulcere da pressione varia tra l’11% e il 30% con un’incidenza annua di piaghe da decubito del 7-8% La distribuzione dei soggetti con ulcere da decubito, varia a seconda dei reparti di ricovero: · Nei reparti per acuti: 0,4-38% dei ricoverati · Rsa: 2,2-23,9% · Assistenza domiciliare 0-17% I soggetti con deficit neurologici presentano ulcere da pressione con una prevalenza variabile dall’11 al 30% e hanno un’incidenza annua di ulcere da decubito del 7-8%. Il costo delle ferite Le stime attuali indicano che alle ferite è da imputarsi quasi il 4% dei costi totali del sistema sanitario, e che questa percentuale è in aumento. 2 milioni di italiani affetti da ulcere da pressione incidono sui costi della sanità pubblica per quasi 1 miliardo di euro l´anno, così ripartiti: 15-20% costo dei materiali 30-35% tempo del personale infermieristico 45-65% ospedalizzazione I costi ‘diretti’ La comparsa di una lesione da pressione negli ospedali americani può comportare un aumento della durata della degenza ospedaliera fino a 5 volte e un incremento della spesa sanitaria stimabile in un ordine di 2.000-11.000 dollari. Secondo dati di Federanziani (Sic, Sanità in Cifre), gli anziani affetti da ulcere da decubito spendono per le medicazioni legate alla loro patologia fino a 250 euro al mese (ma per il 13% di loro, sfora il tetto dei 250 euro al mese) Un recente studio olandese ha messo in evidenza: Costi medi del trattamento chirurgico: 30286 € (lesioni singole alle estremità), 10113 € (lesioni al tronco), 40882 € (lesioni multiple) Costi medi della ospedalizzazione: aumento del 74% rispetto ai ricoveri convenzionali (con netto aumento delle complicanze postoperatorie) Gli anziani che soffrono di piaghe da decubito spendono per le medicazioni legate alla loro patologia fino a 250 euro al mese I costi ‘indiretti’ Si arrivano perdere quasi 500 mila giornate di lavoro per il sistema produttivo, tra pazienti e familiari dei malati che non si recano in ufficio per assisterli. Si arrivano perdere quasi 500 mila giornate di lavoro per il sistema produttivo, tra pazienti e familiari dei malati che non si recano in ufficio per assisterli. Fonte: Professor Giovanni Troisi, responsabile Uos Day Service-night Hospital, Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Respiratorie, Nefrologiche, Anestesiologiche e Geriatriche, Policlinico Umberto I, Roma |
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