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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Marzo 2014 |
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LOMBARDIA.RISCHIO IDROGEOLOGICO: NUMERI PREOCCUPANTI IL GOVERNO SI DIA UNA MOSSA
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Milano, 10 marzo 2014 - "Sapevamo che quello lombardo è un territorio a forte rischio idrogeologico, ma i numeri presentati ieri nell´ambito del rapporto ´focus Lombardia´ sono davvero preoccupanti". Queste le parole dell´assessore alla Sicurezza e Protezione civile della Regione Lombardia Simona Bordonali, in merito ai contenuti del rapporto sullo stato del rischio del territorio regionale, curato da Ance-cresme Ricerche. Stato Non Dà Soldi Per Messa In Sicurezza - "Il documento ci dice che, mentre il Governo regala 500 milioni di euro al Comune di Roma e stanzia altri 135 milioni per il patrimonio culturale delle regioni meridionali, circa 580.000 lombardi risiedono in aree a forte criticità idrogeologica, senza che lo Stato centrale si occupi minimamente della messa in sicurezza del territorio. - prosegue Simona Bordonali - Colpisce inoltre il dato relativo a scuole, ospedali e imprese: 623 scuole, 50 ospedali e oltre 5000 industrie della Lombardia sono localizzati in aree a rischio elevato". Da Governo Ora Risposte Concrete - "La Regione ha fatto tutto il possibile per tamponare le emergenze degli ultimi mesi e in molti casi si è sostituita allo Stato intervenendo anche laddove non aveva competenze. Ora è tempo che il Governo si dia una mossa e fornisca delle risposte concrete e immediate ai lombardi. Il nostro territorio è fragile e chiediamo a gran voce che vengano subito ridiscussi i parametri relativi al patto di stabilità, escludendo dal conteggio le spese effettuate dagli enti locali per la messa in sicurezza del territorio" conclude l´assessore. |
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