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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 21 Marzo 2007 |
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SVEZIA, PROGETTI SULLŽUSO DELLE TI PER LŽAMBIENTE
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Bruxelles, 21 marzo 2007 - Il governo svedese ha recentemente pubblicato una relazione in cui esamina i possibili percorsi di creazione di una società dellŽinformazione adeguata allŽambiente. La Svezia gode già di ottima reputazione nel settore delle tecnologie dellŽinformazione (Ti). Nel 2003 il governo ha istituito un gruppo politico strategico per le Ti con lŽobiettivo di offrire consulenza al governo e guidare il paese verso una società dellŽinformazione accessibile a tutti. NellŽelaborare la relazione sulle Ti e lŽambiente, il gruppo ha attinto ampiamente ai risultati del progetto dellŽUe «LŽimpatto futuro delle Tic sulla sostenibilità ambientale», identificando le applicazioni più interessanti sotto il profilo ambientale. La relazione si concentra sulle tre aree in cui le Ti possono contribuire maggiormente alla trasformazione dellŽambiente: i trasporti e gli spostamenti, lŽedilizia e gli alloggi e lŽimpatto ambientale dei prodotti informatici stessi. Per quanto riguarda i trasporti, gli autori segnalano che i sistemi di trasporto intelligenti (Sti) potrebbero rendere più efficienti la pianificazione e la logistica, e si prevede che il mercato degli Sti crescerà del settuplo tra il 2000 e il 2010. LŽattuale mancanza di standardizzazione negli Sti ne limita tuttavia lŽutilizzo nel settore dei trasporti. «Il governo dovrebbe prevedere ulteriori fondi per la ricerca e sviluppo sugli Sti, in stretta collaborazione con il settore dei trasporti, per sviluppare sistemi competitivi e fruibili che possano contribuire a ridurre lŽimpatto ambientale legato ai trasporti», si legge nella relazione. Gli autori raccomandano inoltre al governo di istituire un gruppo di lavoro composto da ricercatori ed esponenti del mondo industriale, nella prospettiva di garantire lŽinteroperabilità di sistemi diversi. Le tecnologie usate per rendere «intelligente» un edificio, per esempio attraverso il controllo dellŽilluminazione, del riscaldamento, dellŽimpianto idrico e di ventilazione, esistono già, ma non sono ancora molto diffuse. Il governo svedese ha già destinato 30 milioni di corone svedesi (3,2 milioni di euro) a un programma di ricerca per lŽenergia, le Ti e il design, il cui scopo è di influire sullŽuso dellŽenergia da parte delle famiglie. Inoltre, con la legge sulla ricerca e sulle nuove tecnologie per i sistemi energetici del futuro si fissano gli orientamenti per le prossime attività di ricerca e sviluppo in ambito energetico ed edilizio. Per quanto riguarda lŽimpatto dei prodotti informatici stessi sullŽambiente, la relazione plaude allŽimpegno delle imprese che stanno già attivandosi per ridurre lŽimpatto ambientale dei loro prodotti. Nella relazione si segnala inoltre che le Ti possono contribuire alla dematerializzazione, per esempio attraverso i corsi di formazione a distanza, che riducono i tempi di trasferimento e lŽuso di risorse fisiche, o lŽimpiego della diagnosi remota per il controllo medico a domicilio, che evita ai pazienti il ricovero in una clinica. La relazione si riferisce costantemente al settore pubblico in Svezia, che fa da modello con le sue attività e le sue politiche in materia di appalti. Guardando al futuro, la relazione raccomanda infine che queste tematiche siano incluse tra le priorità della presidenza del Consiglio dellŽUe, che la Svezia assumerà nel secondo semestre del 2009. Gli autori segnalano che anche a livello dellŽUe esistono casi interessanti di obiettivi congiunti, formulati da varie parti interessate, per la riduzione dellŽimpatto ambientale grazie alle Ti. Per esempio, si punta a ridurre le emissioni di Co2 di 50 milioni di tonnellate allŽanno entro il 2010 mediante lŽuso di soluzioni informatiche, tra cui le riunioni virtuali e il lavoro flessibile. «Questi obiettivi e questi risultati possono essere argomenti molto interessanti da affrontare nel corso della presidenza svedese nel 2009», scrivono gli autori. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Sweden. Gov. Se/ . |
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